Con un comunicato stampa diffuso dal gruppo di minoranza, vengono mosse accuse alla presidenza del consiglio comunale, che avrebbe provocato l’uscita dall’aula consiliare dei 9 consiglieri comunali.
“Ancora una volta – si legge nella nota firmata da Antonino la Corte, Paolo Amoroso, Pietro Aiello, Giacinto Di Stefano, Francesco Gurrado, Maurizio Lo Galbo, Mimmo Di Stefano, Maurizio Lo Galbo, Mimmo Di Stefano, Antonio Chiello e Domenico Prestigiacomo, l’atteggiamento arrogante e presuntuoso della presidenza ha determinato l’uscita dall’aula consiliare dei consiglieri di minoranza, nella seduta di oggi 06 agosto 2012. Una presidenza, monopartitica, che per l’ennesima volta mortifica la democrazia in aula, creando confusione e poca chiarezza. Evidentemente i consiglieri che nel loro ruolo vogliono capire e approfondire temi importanti come quello dell’approvazione dello statuto della costituenda società di gestione dei rifiuti, hanno provocato non poco fastidio alla presidenza del consiglio, che con un colpo di mano ha tentato , e non è il primo caso, di mettere ai voti la richiesta di sospensiva dell’atto malgrado il regolamento comunale non lo consentisse, negando ancora una volta il diritto di intervenire ad un consigliere comunale.”