All’insegna della tradizione e dell’innovazione ad Aspra nasce una nuova gelateria.
E’ quella dei fratelli Gerardo e Simone Lorenzini inaugurata ieri.Molte le innovazioni, fra cui la presenza di mantecatori che produrranno il gelato sotto gli occhi dei clienti.
La gelateria ha introdotto delle macchine innovative, che nessuno aveva prima avuto in dotazione.
Il locale è stato progettato da un giovane architetto, Marco Morana, che ha coniugato la tradizione con l’innovazione. Morana ha inoltre progettato tutti gli arredi ad hoc per i locali.
“Ho deciso di ricorrere a materiali luci e colori della nostra Sicilia -dice il giovane architetto- che riuscissero a diventare il tema conduttore di quanto realizzato. La pietra d’aspra è stata portata a faccia vista in alcune parti, in quanto elemento essenziale e dalle infinite qualità estetiche. Il legno naturale ha accompagnato la faccia vista, così come i colori delle pareti: chiari e dosati.
Personalmente mi sono impegnato nel far sì che l’atmosfera di questo luogo riuscisse a sedurre ed accogliere coloro che vi entreranno, con il massimo della naturalezza.
Ogni singolo elemento d’arredo inserito all’interno del locale (dai rivestimenti, ai pendenti, alle sedute, agli infissi) è stato progettato e creato su misura. La committenza ha inoltre deciso di adottare un branding personalizzato restituito poi negli elementi grafici inseriti nel contesto. All’interno della gelateria troviamo mantecatori che agli “occhi del cliente” produrranno un gelato dal gusto unico; le particolari macchine istallate rappresentano il massimo dell’Innovazione nel settore. Vi è inoltre ampio spazio per granite artigianali, variegati e tanto altro. Questo è stato il primo vero esperimento progettuale da me diretto. Mi sono occupato della progettazione di ogni singola parte del progetto, ogni singolo elemento ricreato all’interno dell’arredamento proviene dal semplice calco di una matita e dalla sana collaborazione con Giuseppe Mineo. Ritengo che la particolarità di questo luogo riguardi principalmente la modalità con la quale è stato progettato, la scelta di adottare dei componenti d’arredo su misura che inglobassero colori e forme del tutto nuovi. La progettazione strettamente legata alla produzione ha fatto sì che nessun elemento inserito venisse lasciato al caso e che il tema dell’artigianalità del prodotto fosse evidente nel luogo prima ancora che nel gelato”.