di Pino Grasso
Decine di camper, gazebo e roulotte stazionano da qualche giorno sul litorale di Aspra arrostendo cibi in spiaggia a tutte le ore.
“Il fenomeno si ripete ormai da anni ed è una vera vergogna perché dalla settimana che precede il Ferragosto a quella che lo segue migliaia di persone bivaccano sulla spiaggia giorno e notte creando un vero e proprio disastro ambientale con problemi igienico sanitari perché utilizzano la spiaggia per i loro bisogni fisiologici”.
Ad affermarlo il presidente della Circoscrizione marinara di Aspra Atanasio Matera il quale ha inviato una nota di protesta al Direzione marittima di Palermo a cui compete il controllo delle spiagge per chiedere un maggiore controllo sul territorio.
“Ogni anno in questo periodo c’è una invasione di centinaia di persone che si riversano sulle nostre coste creando dei veri e propri accampamenti – dichiara Matera – c’è anche chi viene con battelli ed imbarcazioni senza le prescritte autorizzazioni che volteggiano nei pressi della riva con grave pericolo per i bagnanti. Ho invitato alla capitaneria di Porto una nota per evitare lo scempio delle spiagge, ma non sono intervenuti vanificando le spese sostenute per pulire i lidi con l’ausilio di una pala meccanica”.
La Circoscrizione e i vigili urbani non possono intervenire perché si tratta di zona demaniale la cui competenza è della Direzione marittima di Palermo. Dalla sala operativa della direzione marittima di Palermo l’ufficiale d’ispezione assicura che saranno effettuati controlli su tutto il tratto per evitare abusi e bivacchi così come prevede la legge.
“Siamo perfettamente a conoscenza del fenomeno che riguarda una vasta fascia della zona costiera – riferiscono dall’autorità marittima di Palermo – è stata programmata infatti una attività per effettuare controlli unitamente ad altre forze dell’ordine per risolvere queste criticità al fine di reprimere l’uso illegittimo del demanio marittimo”. Inoltre un’ordinanza del Comandante Francesco Carpinteri prevede che nel tratto di mare per una distanza di 300 metri dalle spiagge e coste pianeggianti e di 100 metri dalle coste rocciose a picco sul mare è vietato il transito di unità a motore e vela, ivi compresi surf, windsurf e kite-surf e l’ormeggio o l’ancoraggio di qualsiasi unità, fatta eccezione per i casi regolarmente autorizzati, pertanto i contravventori saranno sanzionati.”