I carabinieri del Provinciale di Palermo hanno eseguito 3 ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Termini Imerese su proposta della locale Procura della Repubblica, per voto di scambio.L’operazione è stata denominata “voti connection”.
Agli arresti domiciliari sono finiti Salvino Caputo, avvocato monrealese, già membro dell’Assemblea Regionale Siciliana durante la XVI Legislatura e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento “Noi con Salvini” durante le elezioni amministrative tenutesi la scorsa primavera, Mario Caputo, avvocato monrealese, candidato non eletto durante le ultime elezioni dell’ARS nelle liste del movimento “Noi con Salvini” e Benito Vercio, 62enne, “procacciatore di voti” termitano.
Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe, inoltre, dimostrato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati in correità con ulteriori indagati.