Un bagherese di 46 anni è finito in manette con l’accusa di essere il presunto autore di uno scippo, dall’esecuzione violenta, messo a segno ai danni di un’anziana donna, che aveva riportato la frattura del femore, durante la caduta a terra.
I fatti si sono verificati lo scorso 1 novembre in una delle stradine di Casteldaccia. La signora di 76 anni, si trovava per strada, mentre camminava, quando è stata avvicinata da un uomo di mezza età. La signora era stata ritenuta una preda facile. L’uomo l’aveva presa di mira e con un gesto rapido e violento, le aveva strappato dal collo una collana d’oro. Si era poi dileguato a piedi, per le stradine del paese, in maniera rapida.
La signora nell’intento di resistere all’agguato, aveva perso l’equilibrio ed è caduta a terra rovinosamente. Ha chiesto aiuto anche a causa del fortissimo dolore riportato agli arti inferiori. E’ stata subito soccorsa da altri passanti. Nel frattempo sono arrivati anche i soccorsi ed è stata condotta in ospedale a Palermo, dove le hanno diagnosticato la frattura del femore.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Casteldaccia che hanno subito avviato delle indagini per risalire all’autore della rapina. Grazie ad alcune testimonianze i militari sono riusciti a dare un volto e un nome al presunto rapinatore.
Secondo i carabinieri, a compiere la rapina violenta, sarebbe stato un uomo di 46 anni, residente a Bagheria, che è finito in manette. Per lui dopo quasi un mese dall’aggressione, si sono aperte le porte del carcere Lorusso di Pagliarelli a Palermo. Dovrà rispondere all’accusa di scippo e lesioni personali.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Termini Imerese che lo ha ritenuto responsabile della rapina, avvenuta lo scorso primo novembre, ai danni della donna, alla quale aveva strappato la collana d’oro al collo. I carabinieri sono risaliti all’’uomo che è stato arrestato e portato al carcere palermitano.
Ancora una volta sono le persone anziane le prede preferite dai rapinatori, spesso presi di mira nei giorni in cui percepiscono la pensione. Per questo motivo gli inquirenti consigliano di non recarsi da soli a prelevare i contanti.
