In riferimento all’approvazione del regolamento dell’asilo nido del consiglio comunale, il presidente della IV commissione comunale, Angelo Puleo, sottolinea che “adesso che i lavori consiliari sono terminati con votazione favorevole all’unanimità del nuovo Regolamento Asilo Nido e in considerazione del fatto che l’unico mio personale desiderio politico di oggi era l’approvazione del Regolamento sopra menzionato, senza voler fare polemica in aula con nessuno e su nulla, desidero adesso fare una breve, ma per me importante, considerazione su quanto accaduto in questi giorni sul servizio a domanda individuale “Asilo Nido”.
Per mesi e mesi l’intera cittadinanza, in primis i consiglieri comunali, ha sentito e letto nei vari comunicati pubblici, che il servizio “Asilo Nido” era considerato “non essenziale”. Solamente lo scorso fine settimana, l’Amministrazione ricomunica a tutti che, da studi e attente analisi dei documenti e delle Leggi, il servizio “Asilo Nido” è da classificare come “essenziale”. Un cambio di rotta improvviso da parte dell’Amministrazione che dimostra due semplici cose: o che il servizio lo si definiva superficialmente “non essenziale” e perciò eliminabile da quei pochi servizi che Bagheria offre, oppure, che l’essenzialità sia stata determinata dalla civile ma insistente e determinata manifestazione di protesta delle operatrici dell’infanzia che lavorano negli asili nido, che hanno occupato per due giornila Sala Giunta e quella del Sindaco.
L’Amministrazione, perciò, dimostra scarsa capacità o di programmazione o di determinazione politico-amministrativa.
Anche se l’esito dei lavori consiliari appaga il mio personale obiettivo politico, ovvero, di rivedere tutti e tre gli asili nido comunali svolgere il loro importante servizio educativo ai pargoli-concittadini, sono preoccupato del messaggio che questa Amministrazione da alla sua cittadinanza: basta protestare animosamente e magari occupare i locali istituzionali del Palazzo comunale, che ogni problema e/o richiesta verrà sempre e comunque accolto celermente.“