Giovanni Barreca, l’uomo accusato della strage di Altavilla Milicia, in cui vennero massacrati la moglie Antonella e i figli Kevin ed Emmanuel, deve restare in carcere. A stabilirlo è stato il tribunale del Riesame che ha annullato l’ordinanza del gip.
Barreca era stato scarcerato e condotto in una Rems perché ritenuto dai periti dello stesso giudice incapace di intendere e di volere. Il tribunale ha quindi accolto il ricorso presentato dalla Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio. Al momento, però, l’indagato resta dov’è perché la decisione non è definitiva ed è ancora impugnabile in Cassazione.
Non si conoscono le motivazioni del provvedimento, ma la Procura aveva messo in evidenza di non essere mai stata consultata dal gip, che aveva emesso la sua ordinanza – lo scorso 28 ottobre.
Barreca insieme a due complici, Massimo Carandente e Sabrina Fina, avrebbe ucciso i familiari, perchè impossessati dal demonio.
Coinvolta anche la figlia di 17 anni, che avrebbe partecipato alle sevizie. Anche per lei è stata disposta una perizia psichiatrica.