Cari concittadini,
Ritengo opportuno e doveroso informarvi sulle motivazioni che hanno portato recentemente alla sospensione del funzionamento dell’impianto di illuminazione di una parte del nostro paese. Opportuno, dicevo, per troncare sul nascere le pretestuose polemiche di qualche paladino della legalità ancora in attività, che cerca, non disinteressatamente, di propinarvi fantasiose ricostruzioni su quanto accaduto;
Doveroso, invece, per il mio modo di esercitare il mandato che mi avete affidato, improntato sulla massima trasparenza e sulla continua informazione su quello che avviene nel nostro comune;
Si riassumono dunque i fatti:
Con contratto stipulato in data 13-6-2006 il Comune di Altavilla Milicia ha affidato, all’impresa aggiudicataria “CO.GE costruzioni spa, in seguito acquisita dalla ditta Ubertazzi del comm. Gianfranco e C s.r.l. con sede in Catania, la realizzazione dei lavori di riqualificazione del centro urbano di Altavilla Milicia, che comprendeva anche la realizzazione dell’impianto elettrico di pubblica illuminazione, nonchè dell’impianto fotovoltaico del plesso scuola media;
Con verbale del 14/06/ 2012, l’Ing. Calogero Scibetta, nominato collaudatore dall’Assessorato regionale ai LL.PP., ha riscontrato dei difetti nell’impianto di illuminazione, constatando “che le opere non corrispondono alle prescrizioni contrattuali, e soprattutto che la loro esecuzione non è avvenuta a regola d’arte e specificatamente: le giunzioni non sono state realizzate in resina colata; mancano gli interruttori differenziali nei quadri elettrici; i collegamenti alle dorsali (esistenti) non sono stati fatti in regola; occorre ripristinare la messa a terra dei quadri e nei pozzetti di derivazione dei punti luce; difetti che lo hanno indotto, nell’ambito del relativo procedimento amministrativo, a non rilasciare il collaudo sulle opere già consegnate in data 17-09-2009;
A seguito della relazione del professionista collaudatore, l’amministrazione comunale ha dato incarico a una ditta locale, al fine di adeguare l’impianto alle norme di sicurezza ed eliminare i pericoli per l’incolumità pubblica e con nota del 21.06.2012 ha segnalato i fatti alla Procura della Repubblica di Termini Imerese e alla Procura Regionale della Corte dei Conti;
In data 6 luglio 2012, la Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Termini Imerese, ha sottoposto a sequestro probatorio l’impianto di pubblica illuminazione, che interessa vaste zone del nostro Comune;
Con provvedimento del 28.07.2012, il GIP presso il Tribunale di Termini Imerese, in accoglimento della richiesta di incidente probatorio spiegata dalla Procura della Repubblica, ha disposto la nomina di due Consulenti Tecnici di Parte, al fine di riscontrare la penale responsabilità degli indagati ed accertare la conformità tecnica dei lavori al contratto di appalto, e comunque la loro regolare esecuzione e garantire la sicurezza per la fruizione delle opere pubbliche da parte dei cittadini di Altavilla Milicia;
In data 23 agosto 2012 I periti nominati hanno effettuato il primo sopralluogo per la verifica dell’impianto di illuminazione, visionando i quadri elettrici che alimentano le linee della rete di illuminazione pubblica.
Le operazioni peritali proseguiranno nei giorni 29 agosto 2012 e 4 settembre 2012 per continuare l’ispezione visiva dell’impianto di illuminazione;
Questa è la cronologia degli avvenimenti. Una cronologia asettica e senza alcun commento o considerazioni che, invece, invito la cittadinanza a fare.
L’Amministrazione, comunque, attende con fiducia le determinazioni delle autorità competenti, ciò per tutelare gli interessi della collettività altavillese, nonché per il ristoro di eventuali danni procurati all’erario.
Nonostante gli sforzi profusi attraverso varie istanze indirizzate agli organi competenti, ritengo che siano molto scarse le possibilità che in occasione della Festa della Madonna venga ripristinato il funzionamento dell’impianto di illuminazione.
L’Amministrazione Comunale, pertanto, al fine di evitare che la cittadinanza subisca ulteriori e nuovi disagi, oltre a quelli già patiti, si è attivata alla ricerca di soluzioni alternative, a tal fine ha già richiesto al Dipartimento Regionale di Protezione Civile di fornire un numero idoneo di torri faro, dotate di gruppo elettrogeno, oltre a programmare l’istallazione nelle zone al buio un cospicuo numero di luminarie.
In conclusione, scusandomi nuovamente per tutti i disagi patiti, che certamente non sono ascrivibili ai comportamenti di questa amministrazione, assicuro a tutti il massimo impegno, al fine di ripristinare, al più presto, il funzionamento dell’impianto di illuminazione e, inoltre, vi rassicuro che saranno attivate tutte le iniziative possibili, affinchè gli eventuali responsabili, individuati dall’autorità giudiziaria, siano messi di fronte alle proprie responsabilità.