Ruote d’automobili, bottiglie di plastica e persino una bombola di gas. Anche quest’anno il mare ha restituito ogni tipo di rifiuti che l’uomo butta senza pensarci troppo.
A recuperare la spazzatura sono stati, nei giorni scorsi, i ragazzi dell’associazione “Ai Picara Bianca” che a bordo di una imbarcazione di 10 metri sono andati in giro lungo la costa di Bagheria e Santa Flavia.
I ragazzi hanno dato vita a 3 raccolte a terra e una a mare.
Vicino le spiagge più frequentate, come: Solanto, Aciddara, Sant’ Elia, Tre Piscine e Francesi, nei pressi di Capo Zafferano, hanno anche lasciato dei contenitori con i quali invitano i bagnanti ad utilizzarli. Poi è compito loro passare e raccogliere grossi sacchi neri contenenti i rifiuti.
“Anche quest’anno ci hanno aiutato i gestori di alcuni chioschetti -dice Giulio Castronovo, uno degli organizzatori- devo dire che rispetto agli anni passati la spazzatura sembra essere diminuita. Stiamo riscontrando un grosso aiuto da parte di collaboratori e le spiagge sono più pulite. C’è più rispetto.”
Il progetto “Spiagge pulite” è al secondo anno.
Si tratta soprattutto di una campagna di sensibilizzazione alla raccolta rifiuti differenziati, al senso civico e alla manutenzione delle spiagge e della costa che va dalla spiaggia di Solanto a quella di Aspra.
I ragazzi tendono a sottolineare che è necessario avere la salvaguardia dell’ambiente attraverso la raccolta dell’immondizia, per avere una valorizzazione del territorio anche a livello turistico.
Come autofinanziamento del progetto, o giovano hanno avviato anche una raccolta fondi per coprire i costi.
Il progetto infatti è a costo azero per i Comuni interessati.
“Il mare è di tutti -amano ricordare i ragazzi- ma la tua immondizia no”.