La Procura di Palermo sta valutando la posizione di tre persone che, secondo la polizia, avrebbero aiutato Samuele Caruso, il ragazzo accusato di avere accoltellato l’ex fidanzata, Lucia Petrucci, e ucciso la sorella della ragazza, Carmela, venerdì scorso. Si tratta di un cugino, un amico e la madre di quest’ultimo che potrebbero avere incontrato il killer dopo il delitto fornendogli vestiti puliti, bendandogli una ferita a una mano e potrebbero averlo accompagnato alla stazione di Bagheria dove è stato arrestato.
I tre, interrogati dalla polizia, sono stati segnalati ai pm che stanno valutando se iscriverli nel registro degli indagati per favoreggiamento. Samuele, chiuso in carcere dalla sera dell’omicidio, aveva raccontato al pm di avere comprato una maglietta nuova, visto che la sua era inzuppata del sangue delle vittime, da un ambulante e di essersi fatto fasciare la mano da una passante. (livesicilia.it)