Anche la fotoreporter bagherese Elisa Martorana presenta a PassepARTout Unconventional Gallery di Milano alla mostra “ARTE & VirTus per sconfiggere il COVID19”.
L’evento nato on line durante il lockdown, ha visto la partecipazione di circa quattrocento artisti internazionali che hanno concorso gratuitamente al contest. Le opere di 160 artisti distintisi nel rappresentare le VIRTU’ del nostro Popolo Italiano, saranno in mostra fino al 29 ottobre 2020 presso la sede espositiva Unahotels Expo Fiera Milano.
Elisa Martorana che ormai da diversi anni è residente in Lombardia dove vive e lavora, racconta nel suo scatto in mostra il suo lockdown, un’immagine in bianco e nero che si in realtà racconta la reclusione di ogni italiano. Lo scatto sembra non solo raccontare la quotidianità dell’essere isolati ma anticipa desideri, speranze, il tutto grazie ad una simbologia dichiarata e non.
“Sono grata a PassepARTout Unconventional Gallery Milano -dice la Marotrana-, che ha consentito in pieno lockdown a gli artisti di esprimersi e di poter trasformare le emozioni forti in opera d’arte, a testimonia di ciò che è stato ma soprattutto come speranza da cui ripartire. L’arte per il sociale è sempre stato il mio vero amore. Nell’opera in mostra racconto non solo il mio lockdown ma molto di più. In un periodo in cui era impossibile trovare mascherine, ed io ero veramente sola nel mio bilocale con il mio gatto Mu, un giorno ricevo una chiamata, vengo scelta per realizzare il sito di MedinRete il portale di telemonitoraggio di pazienti covid e grazie a Medici Insubria, se pur lavorando da casa mi sono sentita non solo utile alla causa ma meno sola, inoltre grazie alle protezioni ricevute, andare a fare anche la banale spesa finalmente non era più un incubo ma una cosa possibile. Nella mia opera si vedono delle mascherine appese al chiodo insieme alle chiavi di casa e ad un uovo di stoffa… in un’unica immagine la testimonianza di ciò che era diventata la quotidianità e la speranza di appendere per una volta e per tutte, le mascherine e quindi la pandemia al chiodo e abbandonarsi alla vita. Insieme c’è la possiamo fare ad iniziare dall’arte che resta viva malgrado tutto, massima solidarietà a tutto il settore delle arti che più di tutti sta patendo il covid, l’Italia è simbolo per tutto il mondo di arte e cultura, non dimentichiamo chi vive e opera in questo settore che tanto ha fatto grande la nostra Nazione ieri, oggi e domani”.