di Nicolò Mannino*
Nel XX° dall’anniversario della strage di Capaci e Via D’Amelio, si ricordano le macchine bruciate, i pianti, lo sconforto e i silenzi degli indifferenti.
Tanto è stato fatto e molto rimane da fare.
Ricordare per non dimenticare…ricordare per essere liberi dal surrogato clientelare che uccide la speranza dei tanti siciliani onesti-
Nella sede del Centro Studi Parlamento della Legalità è stata scritta , sul muro, la frase di uno studente di Apricena (Foggia) “La legalità è l’ossigeno degli onesti”,mentre Rita Atria ci ricorda che “Se vuoi distruggere la mafia, prima uccidi il mafioso che ce dentro di te che si chiama: orgoglio, cattiveria, egoismo, prepotenza e arroganza”.
Non ha dubbi Don Tonino Bello nel sottolineare che “davanti al tribunale degli uomini renderemo conto della nostre azioni ma dinnazi al tribunale di Dio renderemo conto dei nostri silenzi”.
Si silenzi di opportunismo, di connivenza, di arrivismo, di mafiosità…facendo finta di non udire l’espressione di Giovanni Falcone “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”-
Grazie Giovanni, Francesca,Vito, Rocco, Antonino per aver pagato per noi il prezzo di una libertà che stenta ad arrivare…ma siamo fiduciosi e con Voi siamo ancora Capaci di Svegliare l’Aurora nel cuore degli Onesti.
Noi, Parlamento della Legalità, Vi ricordiamo così…”
* Presidente Parlamento della Legalità