Oggi sempre più si fa viva la ricerca di spazi dell’esporre museografico ben diversi da quelli usualmente impiegati, superando così i limiti architettonici dell’istituzione museale. Nuove spazialità senza restrizioni all’interno di sale e ambienti chiusi, esposizioni che si estendono verso ambiti differenti, esterni ai musei e alle gallerie d’arte, realtà in diretto contatto con il contesto urbano circostante.
Nulla di meno vale per Bagheria che, grazie a delle zelanti realtà del territorio, opera in tal senso. Ne sono esempio due esercizi molto conosciuti e apprezzati dalla nostra comunità: la cartoleria “Carto Aliotta” e la libreria “Interno95”.
È proprio all’interno della libreria “Interno95”, come ci racconta la proprietaria Liliana Caminiti, che in occasione della ristampa dopo 25 anni del testo “I segreti della stregoneria” di Jean de Blanchefort (pseudonimo del milanese Dario Spada), ha accolto sei illustrazioni di Barbara Sirtoli. La designer palermitana è già illustratrice della prima edizione del testo, arricchito adesso da nuovi disegni e da una sua opera anche sulla copertina. La Sirtoli ha scelto proprio la libreria di Liliana Caminiti per esporre le sue sei opere grafiche.
L’esposizione, inaugurata il 6 Agosto, proseguirà fino alla prima settimana di settembre.
Le grandi vetrine della cartoleria “Carto Aliotta” invece, ci preannunciano il mondo della tradizione bagherese all’interno del quale ci immergeremo una volta varcata la soglia del negozio. È questa la seconda edizione della Mostra sul Carretto Siciliano inaugurata l’8 agosto e che resterà fruibile per tutto il mese. Due sono gli artisti che espongono le loro opere, Concetta Ducato, figlia di Domenico, presentata dal suo celebre cognome come membro della famiglia che da oltre un secolo è maestra nella pittura dei carretti, e Tommaso Provenzano, anche lui artista bagherese che vanta collaborazioni con gli stilisti Dolce&Gabbana, Fiasconaro e lo chef Natale Giunta. Le opere di Provenzano sono frutto della sua capacità di coniugare la tradizionale pittura del carretto a forme del tutto inusuali che la attualizzano e fanno sì che sia molto gradita dai visitatori che numerosi stanno apprezzando la piccola esposizione. Quella dell’olio è invece la tecnica utilizzata da Concetta Ducato che espone per lo più soggetti dell’Orlando Furioso di Ariosto, oggetti in terracotta che richiamano i decori che rivestivano il carretto e poi due opere prestigiose del padre Minico, una delle quali di proprietà di Carlo Puleo, e l’altra invece, rimasta incompiuta. Queste due esposizioni non sono le prime che vengono organizzate, presso la libreria Interno95 infatti, negli anni sono state accolte diverse mostre, per lo più fotografiche, e il Signor Aliotta nel tempo si è fatto promotore di svariati eventi artistici che hanno permesso ad alcuni artisti locali di emergere ed intraprendere un vero e proprio percorso in questo campo.