Gli italiani hanno da sempre una grande passione per il gioco d’azzardo, in tutte le sue forme.
Non sempre però la passione riesce a rimanere tale: sono molti infatti gli italiani che hanno contratto una vera e propria dipendenza dai giochi a premi.Il confine tra la passione e il vizio del gioco d’azzardo è sempre piuttosto labile, e la possibilità di giocare online da ogni sorta di dispositivo, inclusi gli smartphone, non aiuta certo gli italiani a gestire e limitare il tempo che passano a giocare a roulette, slot e affini.
Il crescente successo di siti come casino.netbet.it dimostra quanto la passione del gioco d’azzardo, e quindi anche il vizio, siano ormai destinati ad aumentare negli anni a venire, grazie ai giochi online.
Se fino agli anni ‘90 Lotto, Totocalcio e lotterie erano gli unici giochi a disposizione degli italiani, negli anni successivi si è assistito a una corsa dello Stato verso nuovi giochi, sempre più facili e accessibili a chiunque, non solo agli esperti giocatori d’azzardo.
È così che i Gratta e Vinci sono diventati un fenomeno di massa, capaci di sconvolgere le abitudini, e a volte anche i bilanci familiari, di tanti italiani.
Con la diffusione di connessioni internet a banda larga, l’offerta di giochi d’azzardo è sbarcata sul web: slot machine, giochi da casinò e poker sono diventati ben presto il passatempo preferito di una moltitudine di giocatori online, attratti dalla possibilità di vincite elevatissime, e dal fatto di poter giocare a ogni ora del giorno e della notte.
Chi si spartisce la torta dei guadagni del gioco d’azzardo in Italia.
Prima che venissero autorizzate le scommesse online gestite dalle società private, lo Stato era il maggiore se non l’unico beneficiario dei guadagni legati ai giochi a premi.
Gli introiti dei giochi e delle scommesse sono andati aumentando di anno in anno, fino alla cifra di circa dieci miliardi di euro di questi ultimi anni.
Si può dire che la passione e il vizio del gioco degli italiani abbiano aiutato in misura consistente il bilancio dello Stato, grazie all’ingente afflusso di denaro destinato a riempire le casse dell’Erario.
A guadagnare però sono anche alcune società concessionarie, prima fra tutte la Sisal, che gestisce il SuperEnalotto, uno dei giochi a maggior introito del settore: ben 1,5 miliardi di fatturato.
Lottomatica fa ancora meglio: circa 1,7 miliardi di fatturato grazie al Gratta e Vinci, Lotto e altri giochi minori.
Seguono altre concessionarie di giochi online, bingo, scommesse sportive, slot machine e lotterie.
Tutte insieme, le quasi 550 concessionarie dei giochi online e offline si spartiscono una torta colossale, che sfiora i 9 miliardi di guadagni, su poco più di 100 miliardi di fatturato.
Le vincite dei giocatori.
La fetta più grossa dei guadagni dei giochi online e offline va ai giocatori: quasi 90 miliardi l’anno.
Una cifra consistente, che in parte spiega la grande passione degli italiani per il gioco d’azzardo.
Peccato però che la gran parte dei guadagni dei giocatori provengano da micro vincite, in particolare dal Gratta e Vinci. Vincite che oltretutto vengono spesso rigiocate immediatamente.
Il colpo di fortuna che può cambiare la vita arriva infatti dalle supervincite del Jackpot SuperEnalotto: le vincite milionarie hanno un ruolo importante nell’incremento delle giocate, e quindi dei guadagni di Stato e concessionarie.
- Gli italiani e il gioco d’azzardo: passione o vizio?
- Chi si spartisce la torta dei guadagni del gioco d’azzardo in Italia.
- Le vincite dei giocatori.