Gli altri sono Daniela Morfino (Marineo), Antonella Corrado, Ignazio Corrao, Flavia Di Pietro, Dino Giarrusso, Clementina Iuppa, Giuseppe Leotta, Costantino Messina e Matilde Montaudo.
Tutti hanno superato il primo turno delle votazioni sulla piattaforma Rousseau.
Per loro c’è adesso il secondo round: un’ulteriore consultazione online, con i dieci attivisti selezionati in Sardegna, che decreterà gli otto candidati da inserire nella lista del M5S che verrà presentata nel collegio Isole.
Nella corsa per un posto al parlamento europeo. tra gli altri, è stato eliminato anche Alì Listi Maman, l’avvocato palermitano originario del Niger, che nel 2017 è stato vittima di insulti razzisti dopo aver deciso di ritirarsi dalla lista del M5S alle Comunali di Palermo. Non ce l’ha fatta nemmeno Gianluca Calì, l’imprenditre di Casteldaccia che si opposto alla mafia.
Da regolamento, nella lista del M5S alle Europee, Sicilia e Sardegna devono essere rappresentate da almeno un candidato. Ciò significa che se al termine delle Europarlamentarie dovessero essere selezionati otto attivisti della stessa regione, uno dovrebbe “sfilarsi” per fare posto a chi non è rappresentato.
“Ho appreso la notizia che mi vede ammesso al secondo turno delle Europarlamentarie.-ha detto D’Anna- Vi giuro che mi tremano le gambe. Non trovo le parole per ringraziare tutti, sia chi mi ha votato che chi ha votato gli altri colleghi. Me ne viene solo una ma arriva dal mio cuore: grazie”.
Per loro c’è adesso il secondo round: un’ulteriore consultazione online, con i dieci attivisti selezionati in Sardegna, che decreterà gli otto candidati da inserire nella lista del M5S che verrà presentata nel collegio Isole.
Nella corsa per un posto al parlamento europeo. tra gli altri, è stato eliminato anche Alì Listi Maman, l’avvocato palermitano originario del Niger, che nel 2017 è stato vittima di insulti razzisti dopo aver deciso di ritirarsi dalla lista del M5S alle Comunali di Palermo. Non ce l’ha fatta nemmeno Gianluca Calì, l’imprenditre di Casteldaccia che si opposto alla mafia.
Da regolamento, nella lista del M5S alle Europee, Sicilia e Sardegna devono essere rappresentate da almeno un candidato. Ciò significa che se al termine delle Europarlamentarie dovessero essere selezionati otto attivisti della stessa regione, uno dovrebbe “sfilarsi” per fare posto a chi non è rappresentato.
“Ho appreso la notizia che mi vede ammesso al secondo turno delle Europarlamentarie.-ha detto D’Anna- Vi giuro che mi tremano le gambe. Non trovo le parole per ringraziare tutti, sia chi mi ha votato che chi ha votato gli altri colleghi. Me ne viene solo una ma arriva dal mio cuore: grazie”.