Si ritira dalla tornata elettorale Emanuele Tornatore, in vista delle elezioni comunali del 28 aprile.
Tornatore, consigliere comunale del pd, era stato il primo ad avere ufficializzato la candidatura da parte del movimento “a partire da 100” composto da professionisti ed esponenti della società civile di Bagheria.
Ma la notizia era nell’aria e oggi è arrivato un comunicato ufficiale del gruppo.
“Ritenendo che non ci siano le condizioni per un percorso autonomo della lista del gruppo “a partire da 100” a supporto della sua candidatura a sindaco, Emanuele Tornatore ha rimesso il mandato all’assemblea. Il gruppo dei 100 ha quindi deciso di non partecipare attivamente alla imminente competizione elettorale.
Consapevoli che la politica attiva non è improvvisazione ma richiede competenza e preparazione, si è deciso di preservare e continuare il percorso civico del gruppo sganciandolo dall’attuale tornata elettorale. Siamo convinti che questo porterà ad ulteriore consolidamento del gruppo che è condizione necessaria per garantire efficacia nell’azione civica ed acquisire maturità nel ruolo politico”.I candidati a sindaco, dopo il ritiro di Tornatore, passano, al momento attuale 3: il primo è Filippo Tripoli sostenuto dalle liste: “Si cambia”, il “Movimento senza potere”, “Radici Future”, “Liberi e forti per Bagheria”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria avanti tutta” e il “Mis”; il secondo è Gino Di Stefano, sostenuto da: Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria”, “Bagheria in… comune”, “il partito della famiglia” e Forza Italia; e la terza è Alessandra Iannì, che può contare su due gruppi composti dal gruppo “Movimentiamo Baaria” e “+Europa Bagheria”.
Mancano all’appello il candidato del Movimento Cinque Stelle che dovrebbe arrivare ne prossimi giorni e il Pd che tramontata la candidatura di Tornatore ha la necessità di individuare un nuovo nome.
Non è escluso che arrivino altre candidature di espressioni di gruppi civici.