Si inaugura domani, mercoledì 13 febbraio 2019, alle ore 9,30, il polo territoriale per la tutela dell’infanzia e adolescenza e per il supporto della famiglia.Il polo nasce dall’esigenza di tutelare l’infanzia e supportare la famiglia. A tal fine verranno utilizzati i due immobili confiscati alla mafia e trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Bagheria che si trovano nella centrale via Dante.
All’inaugurazione, che si svolgerà nei locali di via Dante, 70, sono stati invitati il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il direttore generale dell’ Ufficio scolastico regionale Maria Luisa Altomonte; il presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo Francesco Micela; i componenti del Coordinamento Eiam Distretto 39; i dottori Maurizio Gentile ed Evelina Arcidiacono dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia; per L’ Asp di Palermo saranno presenti il Direttore generale Daniela Faraoni, i dottori Porrello, Barriera, Billone, e Santoro ed il direttore del Distretto Sanitario 39 Gaetano Cimò.
Oltre al sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, saranno presenti i i sindaci dei comuni del distretto e gli assessori alle Politiche Sociali insieme all’assessore del Comune di Bagheria, Maria Puleo.
Interverrà inoltre la responsabile dell’Osservatorio locale per la dispersione scolastica locale Angela Troìa.
Previsti rappresentanti delle scuole del distretto di ogni ordine e grado, i rappresentanti del dipartimento delle Politiche sociali della Regione e dell’agenzia dei Beni Confiscati, i servizi sociali dei Comuni del Distretto, i componenti dell’Eiam distrettuale, il gruppo piano del Distretto oltre a quelli degli Enti del Terzo Settore.
L’Amministrazione Comunale di Bagheria, ha recentemente approvato una delibera di Giunta nell’intento di incrementare sempre più la protezione dei minori e il supporto alle famiglie e sulla scorta di diverse iniziative già messe in campo con le quali sono stati incrementati i servizi comunali e distrettuali a favore della famiglia con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza.
Tra questi servizi messi a disposizione dei cittadini c’è l’istituzione del Centro affidi distrettuale, il servizio Spazio neutro per gli incontri tra figli e genitori non conviventi, il servizio di mediazione familiare a favore dei genitori in fase di separazione e/o divorzio per recuperare un dialogo nell’interesse dei figli, il servizio di educativa domiciliare a sostegno delle funzioni genitoriali, servizi questi che fanno parte tutti dell’azione 3 piano di zona 2013 2015 “laboratorio famiglia”, cui si aggiungono il programma P.I.P.P.I., programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori, attivo nel distretto 39 e l’EIAM distrettuale, vale a dire l’Equipe per la presa in carico inter-istituzionale dei minori vittime di abuso e maltrattamento che avranno tutti sede e saranno operativi presso il nuovo polo.