Venerdì pomeriggio, due manager maltesi sono stati arrestati e hanno trascorso una notte al Pagliarelli per un errore nel trascrivere il nome di una società. Loro sono titolari della “Mpm Capital Investiments”, ma non hanno nulla a che fare con la “Mpm Capital Investiment Limited” i cui direttori sono stati condannati ad un anno di reclusione per reati minori da un tribunale del Qatar. Le autorità del paese arabo hanno inserito erroneamente nel database dell’Interpol per i ricercati internazionali i nomi dei titolari della società “senza la dicitura finale limited”. I due maltesi ignari dell’errore sono arrivati in Sicilia per trascorrere il fine settimana e venerdì sera si sono trovati gli agenti del commissariato di Bagheria davanti alla porta della loro camera d’albergo a Ficarazzi.
I controlli incrociati sugli ospiti avevano fatto scattare tutti gli allarmi e a poco è servito che i due maltesi provassero a spiegare l’errore.
Solo ieri la corte d’Appello di Palermo ha fatto chiarezza, grazie all’intervento dell’avvocato Raffaele Bonsignore, nominato dai due manager. Il difensore ha spiegato l’errore alla corte che non ha convalidato l’arresto e disposto la scarcerazione dei due maltesi.