Anche quest’anno facciamo un resoconto di alcuni dei fatti più importanti che hanno caratterizzato la cronaca, l’attualità e la politica a Bagheria e dei paesi limitrofi del 2018.
Sono tantissimi i fatti che hanno caratterizzato quest’anno che ci stiamo lasciando alle spalle.
Fra i fatti di cronaca quello più drammatico che sarà ricordato per moltissimi anni si è verificato a Casteldaccia il 4 novembre, con la catastrofe che ha caratterizzato due famiglie con 9 morti per l’esondazione del fiume Milicia.
Alcuni di loro vivevano a Bagheria.
Abbiamo diviso i fatti mese per mese per una più semplice consultazione.
Gennaio
10 gennaio
Scoppia la contestazione alla parrocchia dell’Immacolata, meglio conosciuta come le “Anime sante”. Alla base della contestazione c’è lo spostamento della statua della madonna dall’altare maggiore.
Ignoti vandalizzano il portone con della vernice nera, ma scrivendo frasi ingiuriose nei muri adiacenti la chiesa.
Dopo alcuni mesi il vescovo Corrado Lorefice dispone il ritorno della statua nell’altare maggiore.
Febbraio
1 febbraio
Colpo grosso all’ufficio postale di Bagheria in via Costanza d’Altavilla.
Cinque rapinatori armati di fucile a pompa, arrivati a bordo di una Lancia Y entrano in azione di mattina presto. Aspettano che i vigilanti arrivassero davanti all’agenzia nel giorno del pagamento delle pensioni e portano via il sacco con i soldi: 180 mila euro.
Il colpo viene studiato nei minimi dettagli. Il commando non appena le guardie giurate escono dal furgone blindato entrano in azione in maniera fulminea rubando i soldi.
Marzo
4 marzo
Alle elezioni politiche vengono eletti 4 esponenti politici di Bagheria e dintorni.
Alla Camera dei deputati vengono eletti le bagheresi Vittoria Casa e Caterina Licatini, nelle file del Movimento 5 stelle. Sempre nel M5S viene eletto Davide Aiello di Casteldaccia.
Nel centro destra viene eletta Carolina Varchi, originaria di Casteldaccia.
23 marzo
Incendio all’interno del capannone industriale della concessionaria Co.Gi Renault, che sorge sulla strada statale 113 nei pressi dello svincolo di Bagheria. Al momento dell’accaduto non c’era nessuno dentro i locali. Le fiamme sono divampate mentre l’esercizio commerciale era chiuso per la pausa pranzo. L’incendio sarebbe stato notato da alcuni passanti che hanno chiamato i vigili del fuoco.
Le fiamme hanno danneggiato alcune automobili nuove che si trovavano all’interno. Secondo alcuni testimoni sarebbero almeno 4 le auto distrutte e 5 danneggiate. Il fuoco ha anche provocato dei danni alla struttura.
Aprile
18 aprile
Maxi furto ai danni della chiesa Madre. I ladri portano via 5 calici, 3 ostensori, alcuni pissidi. triboli, ampolle, tutti in argento, alcuni risalenti al 1700 e altri dell’inizio del 900. Rubato anche un televisore di 55 pollici che era stato donato al parroco dalle associazioni della parrocchia nei mesi scorsi. Sono state anche forzate e svuotate le cassette per le offerte poste davanti alle statue sacre.
Dopo alcune settimane vengono ritrovati alcun pezzi che erano stati rubati i una casa vicina alla chiesa.
Maggio
13 maggio
Straordinaria gara di solidarietà a favore di un giovane di 24 anni, Davide Morana, bagherese che da 3 anni vive in Spagna. All’inizio del mese di gennaio subisce l‘amputazione delle braccia e delle gambe.
Protagonista di questa storia è un giovane originario di Aspra, Davide Morana, di 24 anni.
Attorno a lui si è aperta una gara di solidarietà per aiutarlo economicamente per aiutarlo ad acquistare le protesi per gli arti. La comunità bagherese si mobilita per aiutarlo economicamente.
30 maggio
Un uomo di 51 anni viene arrestato perché sorpreso mentre stava abusando della figlia minorenne della compagna. La polizia ha anche arrestato la convivente perché si trovava nell’altra stanza, senza impedire che l’abuso si verificasse. Per tutelare la minore di appena 11 anni, non vengono fornite le generalità dell’uomo che risulta disoccupato, e nemmeno l’indirizzo dove abitava la coppia, anche se l’abuso sarebbe stato compiuto nel centro storico di Bagheria.
Giugno
10 giugno
E’ Giovanni Di Giacinto, 56 anni, il nuovo sindaco di Casteldaccia.
Di Giacinto ha sbaragliato la concorrenza ed è riuscito ad avere la meglio sugli altri candidati.Di Giacinto ha ottenuto 2422 voti, con il 38%, a seguire, Maurizio Nasca, con la lista “Rinasca Casteldaccia”con 1485 e 22,6%, seguito di Carmelo Frascati con 1074 voti con la lista “Evoluzione 4.0”, Giuseppe Clemente del Movimento 5 stelle 869 voti e Giuseppe Guttilla con 703 voti con la lista “Cambiamenti”. Di Giacinto era già stato sindaco di Casteldaccia dal 2000 al 2010, era stato poi eletto all’Ars come deputato regionale nel gruppo “Il Megafono”.
17 giugno
Muore l’ex calciatore Filippo Puleo, aveva 49 anni. Puleo era ammalato da qualche mese e la malattia non gli ha lasciato scampo. Per molti anni ha calcato i campi di calcio siciliani.
fra cui anche quelli di Bagheria e Aspra, negli anni 80 e 90.
28 giugno
Muore un giovane fotografo di 30 anni, Antony Di Benedetto, rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto fra Ficarazzi e Bagheria sulla strada statale 113. Il giovane muore dopo alcuni giorni di agonia.
Luglio
5 luglio
Dieci persone, considerate vicine alla cosca mafiosa di Bagheria, accusate di estorsione, vengono condannate. L’operazione “Nuova Alba” evitò la riorganizzazione all’interno della cosca di Bagheria e spezzò la rete del pizzo.
Finirono in manette nell’ottobre dello scorso anno grazie alle indagini coordinate dai sostituti procuratori Bruno Brucoli e Gaspare Spedale.
Le indagini della Dda di Palermo diretta dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Salvatore De Luca individuarono un nuovo gruppo dirigente del mandamento mafioso di Bagheria, che continuava a imporre estorsioni a commercianti e imprenditori.
25 luglio
Due fratelli di Bagheria vengono arrestati con la pesante accusa di avere abusato sessualmente, in maniera ripetuta, di due sorelle, approfittato delle condizioni psichiche delle vittime, una delle quali minorenne.
In manette sono finti due fratelli di 51 e 55 anni. Gli agenti del commissariato di polizia arrestano A.D.M. (51 anni) e D.D.M. (55 anni), il primo residente a Casteldaccia e il secondo a Bagheria. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa ieri dal GIP del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’inchiesta sarebbe scattata grazie all’intervento di alcune insegnante di una delle due vittime.
31 luglio
Un bambino di 8 anni viene aggredito e ferito da un cane randagio a Ficarazzi.
che riporta 10 punti di sutura. Il bambino è stato salvato da un rottweiler dell’amico del padre, che è riuscito ad allontanare il randagio. L’aggressione è avvenuta nel principale corso Umberto a Ficarazzi.
Il bambino si trovava con il padre (entrambi residenti a Bagheria), nei pressi di una parruccheria, dove si erano recati per tagliare i capelli. Stava giocando con un cane di razza rottweiler, molto docile, di un amico del padre. Ad un certo punto è stato azzannato da un altro cane, randagio, che si trovava poco distante.
Agosto
9 agosto
Entrano in vigore le zone blu in 11 strade principali di Bagheria.
La sosta a pagamento viene criticata dalle opposizioni secondo le quali sono illegali.
L’argomento arriva anche in consiglio comunale e vengono approvate delle mozioni per la sospensione immediata.
Ma l’amministrazione comunale va avanti e apporta alcune modifiche.
Il sindaco sottolinea che non sono per consentire introiti per le casse comunali, ma per portare dei benefici per la città.
31 agosto
Un giovane nigeriano, Frederick Omonzokpia viene aggredito e ferito da Giuseppe D’Amore, 25 anni, per futili motivi legati anche alla discriminazione razziale, in via Mattarella.
La vicenda viene rilanciata anche dai media nazionali.
L’aggressore su disposizione del Tribunale di Termini Imerese, viene processato e condannato ad un anno e 8 mesi. L’autore del pestaggio, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbe incontrato per caso il nigeriano davanti ad una gelateria di via Mattarella, e lo offendeva a causa del colore della pelle, invitandolo a tornare al proprio paese d’origine. Poi sarebbe passato alle vie di fatto aggredendolo e ferendolo con un crick.
Settembre
3 settembre
Si insedia la nuova segretaria comunale. Si tratta di Daniela Amato, palermitana, che proviene dai comuni di Salemi e Castellammare del Golfo.Il nuovo dirigente è stato presentato dal sindaco e prende il posto di Eugenio Alessi che è tornato a svolgere un incarico a Caltanissetta.
7 settembre
Tragedia nelle acque di Aspra. Un sub residente a Bagheria stato trovato morto dopo un’immersione. Si tratta di Rosario Di Lorenzo, 47 anni, sposato e padre di due figli.
L’uomo aveva lasciato la macchina, una Fiat 500 L, davanti la colonia di Aspra e si era immerso, in apnea. La moglie ne denuncia la scomparsa. Il corpo dell’uomo viene ritrovato il giorno dopo.
Ottobre
23 ottobre
Il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque e altre 31 persone fra impiegati comunali e imprenditori vengono rinviati a giudizio. Il processo inizierà il 18 gennaio del prossimo anno.
L’accusa per il sindaco è falso ideologico, turbata libertà degli incanti, violazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. A processo anche tutti gli altri indagati, mentre è stata stralciata e rinviata a novembre la posizione di Salvatore Asaro, che ha scelto il rito abbreviato.
L’inchiesta riguarda anche alcuni imprenditori, funzionari comunali, l’ex assessore ai Lavori pubblici, un vigile urbano e l’ex commissario della città metropolitana. Dopo la richiesta della Procura sono cominciate le discussioni dei legali. Il sindaco è difeso dagli avvocati Antonio D Leonardo e Vincenza Scardina che avevano chiesto il non luogo a procedere.
30 ottobre
Nuovo collaboratore di giustizia nella zona di Bagheria.
Ad avere deciso di collaborare è un uomo della famiglia di Altavilla Milicia con molti contatti con la cosca che fa capo a Bagheria. Ad avere deciso di passare dalla parte dello Stato sarebbe Andrea Lombardo, 36 anni, figlio di Francesco. Andrea Lombardo era stato condannato insieme con il padre nei processi Argo e Reset a pene pesanti. Nelle due operazioni erano stati arrestati numerosi affiliati della famiglia mafiosa di Bagheria.
Novembre
4 novembre
Tragedia a Casteldaccia. Muoiono 9 persone di due nuclei familiari per l’esondazione del fiume Milicia. Una casa di campagna, in contrada Dogali, viene travolta dall’acqua che ha invaso le strade.
Il padrone di casa, Giuseppe Giordano, e la nipote si erano allontanati dalla casa per una commissione poco prima della tragedia e si sono salvati. Dei dieci rimasti nell’abitazione c’è stato un unico sopravvissuto che si è salvato arrampicandosi su un albero. Muoiono due bambini di uno e 3 anni e un ragazzino di 15 anni.
Le vittime sono Rachele Giordano, un anno; Federico Giordano, 15; la madre Stefania Catanzaro, 32; il nonno Antonino Giordano,65, e la moglie Matilde Comito di 57; il figlio Marco Giordano, 32, e la sorella Monia Giordano, 40; Francesco Rugò, 3 anni, Nunzia Flamia 65 anni.
9 novembre
Dieci le persone coinvolte in operazione dei carabinieri di Bagheria denominata Caronte nell’ambito di illeciti avvenuti al cimitero comunale di Bagheria. I carabinieri eseguono 10 ordinanze di custodia di applicazione di misure cautelari: sette finiscono agli arresti domiciliari e 3 hanno il divieto di dimora.
Fra loro impiegati comunali e imprenditori di pompe funebri.
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione per esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio, abuso d’ufficio, violazione di sepolcro, vilipendio di cadavere, occultamento di cadavere, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, nonché violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
Dicembre
3 dicembre
Operazione di sgombero forzato, dell’immobile confiscato alla mafia, al boss mafioso Giuseppe Greco, detto “Scarpuzzedda” in via Perez 101, a Mongerbino sul territorio di Bagheria. Sul posto uno schieramento di forze dell’Ordine composto da circa 50 uomini e donne tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto oltre alla Prefettura, Comune oltre 15 agenti di polizia municipale e assistenti sociali ed azienda sanitaria provinciale e 118. Sul posto anche i vigili del fuoco e un’ambulanza.
8 gli appartamenti in corso di sgombero, per circa 20 occupanti con 8 minori di cui uno di 2 mesi ed una donna incinta. La maggior parte degli occupanti non era presente ed aveva già ottemperato all’ordinanza di sgombero emessa dal Comune. Erano presenti circa 6 adulti, tra i quali una donna incinta e tre minori non in età scolare.
10 dicembre
Vengono assunti i 31 contrattisti che da 14 anni prestavano servizio presso il comune di Bagheria. La firma dei contratti avviene nell’aula consiliare e non sono mancati i momenti di commozione da parte dei 31 lavoratori.
Si tratta di profilo alti, come C e D, per i quali non era prevista l’assunzione diretta, ma tramite un regolare concorso che hanno sostenuto qualche settimana fa e che hanno vinto.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Patrizio Cinque e l’assessore al personale Maria Laura Maggiore. Alle operazioni della sottoscrizione dei contratti c’erano i dipendenti comunali Giacomina Bonanno e Francesca Martorana.
10 dicembre
Non passa la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri comunali di opposizione, contro il sindaco Patrizio Cinque. La votazione arriva dopo quasi 10 ore di dibattito in aula. Il voto finale è arrivato poco dopo la mezzanotte. Alla fine la mozione ha avuto 14 voti favorevoli e 11 contrari, ma affinchè passasse ne occorrevano 20.
L’opposizione elenca 12 punti che l’amministrazione comunale avrebbe disatteso, dai rifiuti alle tasse, dalla gestione del cimitero alla cultura.
15 dicembre
Un uomo di Casteldaccia muore in un grave incidente stradale avvenuto in via Alliata. A perdere la vita Massimo Buttitta, di 39 anni, pasticcere. L’uomo era alla guida di uno scooter Suzuki Burgman 400 che si è scontrato con una Citroen C3. L’auto era condotta da una donna di 31 anni che non avrebbe visto il motociclista.
22 dicembre
Tragedia sfiorata a Casteldaccia.
Un uomo ha ferito ad una gamba con un colpo di pistola, il fratello di 42 anni. Il ferimento sarebbe avvenuto al culmine di una lite. L’uomo, Leonardo Canale, di 37 anni, autista, viveva fuori dalla Sicilia, a Ravenna, per lavoro e si trovava a Casteldaccia per le vacanze natalizie.
24 dicembre
Un nuovo pentito all’interno di Cosa Nostra.
L’ultimo in ordine di tempo è Francesco Colletti, 50 anni, considerato uno dei quattro boss della Nuova Cupola. Il capomafia del clan di Villabate ma anche del mandamento di Bagheria, ha deciso di collaborare con la giustizia. Colletti era stato fermato il 4 dicembre scorso nell’ambito dell’operazione Cupola 2.0 insieme ad altri 45 mafiosi. Colletti potrebbe fare nuova luce e aprire ampi squarci all’interno di Cosa Nostra e dei nuovi scenari che coinvolgono da vicino anche Bagheria, decimata negli ultimi anni da numerosi arresti.