In riferimento all’articolo del movimento 5 stelle sui beni confiscati in affitto dal comune, l’assessore comunale Francesco Cirafici, con delega ai beni confiscati, sottolinea che il movimento ha commesso alcune inesattezze.
“Da una lettura più attenta -sottolinea Cirafici- del documento istruttorio della sopracitata Deliberazione, si può evincere chiaramente come gli immobili sono classificati in “K_bene” (n° 47) conformemente al Data Base dell’Agenzia del Demanio e dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.Essi corrispondono a n° 18 immobili tra terreni e fabbricati, distribuiti su tutto il territorio comunale e meglio descritti nelle stesse n° 18 schede illustrative debitamente pubblicate nel sito istituzionale del comune (come previsto dalla vigente legislazione), e dove viene inoltre evidenziata chiaramente l’ubicazione, la tipologia, la consistenza, e l’attuale utilizzazione, e/o la mancata utilizzazione.
A titolo di esempio, il bene confiscato di cui alla scheda n°15, ubicato in Corso Butera, attualmente utilizzato come Uffici Comunali, consta di ben n° 9 K_bene.
Quindi, la frase riportata nell’articolo 47 unità immobiliari che rimangono inutilizzate in quanto insistono all’interno di privati condomini abitati da nuclei familiari, è assolutamente infondata.
Si coglie l’occasione per precisare che l’attivazione della procedura di locazione, prevista dalla vigente legislazione sui beni confiscati e già attuata da molti comuni italiani, è diretta a n° 2 appartamenti, i cui proventi saranno veicolati in un apposito capitolo di bilancio per esclusive finalità sociali, e saranno impiegati attraverso idonee iniziative di assistenza sociale opportunamente regolamentate e con rigorosa evidenza pubblica.
Attuando ciò, suppongo che possono essere date maggiori risposte, ad un bacino più ampio di cittadini che versano in condizioni di disagio sociale.
Pertanto ritengo che l’articolo in questione oltre ad essere inesatto, è sostanzialmente strumentale e populistico.
Infatti chi lo scrive a nome del movimento è già in campagna elettorale e per ben due volte sottolinea di essere candidato alle prossime elezioni regionali.
Come sempre, il sottoscritto e gli uffici che si occupano di Beni Confiscati, rimangono a disposizione per dare tutti i chiarimenti e tutte le notizie su questo tema sia alle Associazioni, sia ai soggetti interessati, e sia al Movimento 5 Stelle.”