di Pino Grasso
Il Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto apre le porte della settecentesca villa Palagonia, in occasione della mostra di abiti originali del Settecento e Ottocento che sarà inaugurata domani alle ore 19,00. La mostra nel suo genere è un unicum nel panorama della cultura siciliana e riecheggia un periodo storico di straordinaria importanza per le vicende dell’isola. L’allestimento è a cura dell’architetto Pippo Miraudo, direttore artistico del museo e dal personale presente nella struttura museale di Mirto. “Vestiture del Regno di Sicilia” è il titolo della mostra che ha come sottotitolo “La collezione di abiti d’epoca di Mirto a villa Palagonia e a palazzo Mirto”. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione “in Sicilia” in collaborazione con il Comune di Mirto e con il supporto delle associazioni Officine del costume di Roberta Barraja e Termini d’Arte di Rita Eliache che ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare e far conoscere il patrimonio culturale siciliano presenti nei siti museali della Sicilia, fra cui il museo di Mirto.
“Vogliamo far conoscere il museo ad un pubblico più vasto – dichiarano il sindaco di Mirto Maurizio Zingales e il direttore artistico del museo, Pippo Miraudo – ed essere presenti a villa Palagonia e a Palermo nella residenza dei principi di Mirto, proclamata città europea della cultura 2018 rappresenta una importante vetrina per il museo”. Saranno presenti i costumi più prestigiosi del museo del costume e della moda siciliana dal ‘700 a fine ‘800. La già prestigiosa collezione sarà impreziosita dall’inserimento di otto abiti di grande manifattura della collezione del professore Melchiorre Milco dalacchi. Si potranno ammirare abiti “adrienne” o “robe à la francais” tipici del ‘700 con i famosi “panier” dai tessuti pregiati quali broccati e sete. Abiti da gran sera appartenuti a nobildonne siciliane provenienti da importanti casate e ancora abiti del 1860 che richiamano i fasti gattopardiani, (proprio a villa Palagonia, abiti da gran corte con galloni che rievocano l’unità d’Italia, una rara camicia rossa di un garibaldino mirtese che prese parte alla battaglia di Milazzo e ancora livree di importante famiglie (Bordonaro, Schisò, Torricilli, Natoli, Rinaldi Gaetani), corpetti, un abito arbëreshë ed altri accessori.
La mostra resterà aperta fino al 26 novembre.
La rassegna sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 dal 3 al 25 novembre 2018.
Previste anche visite guidate serali alle 20.30 e alle 21.30 che si potranno prenotare chiamando il numero 329/2160074.
Per l’occasione sarà possibile visitare del giardino della “Villa dei Mostri”, della splendida Sala degli Specchi e delle altre sale del piano nobile.
“La realizzazione di questo evento, e delle altre iniziative in programma a Villa Palagonia – afferma l’amministratore Antonio Mineo – vogliono essere un esempio di sinergia collaborazione e condivisione di quello che viene in genere definito quale cultura. Sia che essa si rivolga alla musica alla pittura scultura ed alle arti più in generale intese. L’importanza di tutto ciò a mio parere è che debbano essere condivise a tutti i livelli, pubblico privato , locale nazionale internazionale perché la cultura l’arte figurativa e non sono come un linguaggio universale ed universalmente riconosciuto”.
È possibile prenotare una visita serale guidata solamente nelle giornate del 9, 10, 16, 17, 23 e 24 novembre (i venerdì e i sabato) in due turni: 20.30 e 21.30, è prevista la durata di 45 minuti.
Successivamente dal 28 novembre la collezione sarà ospitata nell’altrettanto prestigiosa sede di palazzo Mirto in via Merlo, 2, adiacente alla piazza Marina di Palermo per tutto il periodo natalizio.