La terza sezione della Corte d’appello ha confermato le condanne per 5 imputati nel processo Argo, contro la mafia di Bagheria. La sentenza è stata emessa dal collegio presieduto da Antonio Napoli, a latere Gaetano Scaduti e Egidio La Neve. Le richieste erano state presentate dal sostituto procuratore Rita Fulantelli.L’operazione risale al maggio 2013. Le persone coinvolte nel processo con il rito ordinario sono Carmelo Bartolone che ha avuto confermati 13 anni di carcere, Pietro Grana’ 10 anni, Michelangelo Maurizio Lesto 7 anni, Giacinto Tutino 5 anni e Pietro Centinaia 1 anno. Settimo Montesano ha avuto una riduzione di pena a 4 anni a 3 anni e 4 mesi.
La maggior parte degli imputati è stata condannata per estorsione. Confermato il diritto al risarcimento ai comuni di Bagheria, Villabate, Altavilla Milicia, Casteldaccia e Ficarazzi, il centro studi Pio La Torre, Confindustria, Confesercenti, associazione antirackst Bagheria, SOS impresa, addio pizzo e Fai.
Stralciata la posizione del sindaco di Alimena Giuseppe Scrivano per un errore nella notifica.
Il troncone principale Argo si era concluso con 25 condanne.