In riferimento alla vicenda avvenuta giovedì 6 settembre presso l’autoparco comunale che ha riguardato il Consigliere Comunale Emanuele Tornatore e un dipendente del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti interviene il presidente del Consiglio comunale Marco Maggiore, sottolinea che “occorre innanzitutto chiarire le dinamiche e le prerogative di ciascuna delle due parti in causa.E’ un diritto dei Consiglieri Comunale poter accedere ai locali di proprietà del comune di Bagheria, come previsto dall’articolo 10 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Tuttavia è altrettanto possibile che, per motivi di sicurezza sul lavoro e di tutela e salvaguardia del visitatore, potesse essere necessaria la presenza di un funzionario che accompagnasse il Consigliere durante il sopralluogo.”
Maggiore aggiunge che non a tutti i cittadini, dipendenti comunali inclusi, possono essere chiare le funzioni e i diritti dei Consiglieri, così come il Presidente del Consiglio Comunale non può possedere tutti gli elementi necessari per valutare ciascuno aspetto dell’ispezione o i reali rischi ad essa correlati.
“Per questo motivo -aggiunge Maggiore- era, ed è, nelle intenzioni del Presidente del Consiglio richiedere una relazione scritta ai responsabili del servizio al fine di acquisire ogni ulteriore dettaglio e poter valutare sotto l’aspetto normativo l’accaduto. Ovviamente al Presidente del Consiglio spetta il dovere di poter analizzare se sono stati rispettati i vincoli e i dettami previsti dal Regolamento e dalle leggi in materia. Riguardo ai toni della conversazione, al contesto dell’episodio e ai risvolti successivi, potranno essere seguiti percorsi alternativi rispetto a quelli meramente politici o istituzionali. Il mio augurio è che si sia trattato di un grande malinteso e che non ci sia stata alcuna volontà di impedire al Consigliere di visitare l’autoparco e che la vicenda possa chiarirsi in modo definitivo ed esaustivo.Sia da parte del Consigliere Comunale che da parte del dipendente ritengo ci sia stata l’intenzione di esercitare le proprie funzioni.”