Una coppia di conviventi è finita in manette con accusa di avere messo a segno almeno sette furti in altrettante abitazioni, compiuti in abitazioni dei comuni di Bolognetta, Misilmeri e ad Altavilla Milicia.I carabinieri della compagnia di Bolognetta con la collaborazione dei colleghi del personale del nucleo operativo radiomobile di Misilmeri, hanno arrestato una coppia di persone ritenute autori dei furti.
In manette sono finiti Nunzio Oddo, 37 anni, palermitano, residente a Noto ma domiciliato a Villabate e la convivente Marianna Tramuto, 30 anni, residente a Misilmeri ma di fatto domiciliata anche lei a Villabate.
Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Termini Imerese, anche in considerazione del fatto che all’epoca dei fatti, era agli arresti domiciliari. La donna è stata invece sottoposta agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Villabate.
L’ordinanza di custodia domiciliare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Termini Imerese.
I militari sono riusciti a risalire all’identità dei due, a seguito di una laboriosa ed articolata attività investigativa, volta al contrasto dei furti all’interno di abitazioni nei Comuni della Provincia di Palermo.
Per Oddo e la Tramuto l’accusa è furto aggravato ed in concorso.
Secondo i militari, avrebbero messo a segno ben sette furti in abitazione, nei Comuni della Provincia di Palermo.
I carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità anche grazie all’acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza e dall’analisi dei tabulati telefonici.
Le azioni criminose sono state commesse a Bolognetta, il 17 marzo 2018, a Misilmeri, il 3 febbraio 2018, il 27 febbraio 2018, il 14 marzo 2018, il 15 marzo 2018 e il 16 marzo 2018. Un altro furto è stato messo a segno ad Altavilla Milicia il 13 febbraio 2018.
Secondo l’accusa, la coppia di conviventi, dopo essere penetrati all’interno delle abitazioni, avrebbero portato via numerosi oggetti in oro per svariate decine di migliaia di euro.
I carabinieri dopo perquisizioni personali e veicolari, sono riusciti a recuperare parecchi monili in oro ed altri oggetti, tutti proventi dei furti e riconosciuti dalle vittime che li avevano subiti.
È stato inoltre accertato che Nunzio Oddo avrebbe violato le prescrizioni impostegli con la sorveglianza speciale di Polizia, a cui era sottoposto all’epoca dei delitti commessi.
L’uomo è stato tradotto presso la casa Circondariale di Termini Imerese, mentre Marianna Tramuto è stata sottoposta alla Misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Villabate, entrambi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini dei carabinieri al fine di identificare ulteriori complici dei due.