Lo Sficione Bianco di Baaria continua a mietere successi e ad incrociare il favore dei frequentatori e dei buongustai che popolano gli Street Food Festival isolani. Stavolta a tributare il favore allo Sfincione dell’Antico Forno Valenti è stata la giuria della quarta edizione dello Street Food Fest di Sciacca. Un Festival Internazionale del Cibo, che con lo slogan “La Sicilia in un Boccone”, dall‘8 al 12 agosto, per la IV edizione, ha trasformato il cuore di Sciacca in un autentico “anfiteatro del gusto” con le migliori pietanze della tradizione siciliana, gli artisti di strada, concerti, talk-show, spettacoli, cabaret e le dirette radiofoniche per una full immersion di gusto e divertimento.
Lo sfincione di Bagheria, per accedere alla manifestazione saccense, ha superato una selezione tra 150 prodotti della migliore tradizione gastronomica siciliana, per poi conseguire l’ennesimo riconoscimento, per un prodotto che all’interno dello Street Food Siciliano, si sta imponendo come un prodotto di punta.
Dallo Sfincione Fest organizzato a Bagheria lo scorso 17 dicembre a Villa Butera, passando dalla consacrazione allo Sfincione Festival del 25 febbraio al Sanlorenzo Mercato (il tempio dell’ enogastronomia di tutta la Sicilia), lo Sfincione di Bagheria sempre più s’impone come prodotto gastronomico maturo e pronto per conquistare il gusto e i palati dei consumatori nazionali e internazionali.
Lo sforzo di valorizzazione dello sfincione del nostro territorio comincia a produrre risultati tangibili, in termini di apprezzamento e riconoscimento della bontà, della prelibatezza e del favore riscontrato dai consumatori e dagli appassionati del re del cibo di strada. Un intedimento e un obiettivo dell’associazione “La Piana d’Oro” della Pro Loco “Bagheria Città delle Ville” e dell’Amministrazione Comunale che sta accompagnando e facilitando questo percorso di marketing territoriale e di valorizzazione dei prodotti tipici locali, si sta trasformando in fatti concreti centrando alcuni obiettivi strategici: 1) Rendere lo sfincione locale uno strumento ed un simbolo per comunicare e veicolare il territorio attraverso un’efficace attività di marketing territoriale, favorendo al contempo lo sviluppo di significative micro-filiere produttive; 2) Rilanciare l’immagine turistica di Bagheria mettendo a sistema i prodotti eno-gastronomici legati all’identità territoriale.
L’antico Forno Valenti è la punta di diamante di un settore produttivo forte e consolidato, tenuto conto che la presenza dei panettieri è imponente: sono 90 e di questi, due lavorano ancora con il forno a legna. Un’unicità che il Forno Valenti condivide con un’altra eccellenza della panificazione bagherese; il Forno Ragusa, in un duello che spesso fa discutere in gradevoli e gustose discussioni i bagheresi sul tema” E’ migliore lo sfincione di Valenti o di Ragusa”. Una rivalità che evoca altri duelli epici che hanno diviso su altri campi e in altre epoche gli italiani: Coppi-Bartali, Mazzola-Rivera, Saronni-Moser e di seguito. La panificazione a Bagheria conta realtà consolidate che la partecipazione allo Sfincione Fest ha evidenziato: Panificio Conti, Panificio Carollo, Elitè Morici, Fratelli d’Amico, Panificio La Spiga con l’offerta Gluten-Free, Panificio Mancino, Panificio Scaduto, Panificio Giuliano con le pizzerie che hanno presentato la pizza.-sfincione: Villa Cefalà, Antica Focacceria, Colapisci, La Porta del Pepe, Tanit e Terra Mia.
Lo Sfincione, eletto dalla comunità culinaria bagherese come piatto di rappresentanza, anche se fu probabilmente inventato dalle suore del monastero di San Vito, è a Bagheria che ha acquisito una spiccata individualità che lo contraddistingue. Un distinguo che gli meriterebbe il riconoscimento di tracciabilità che ne protegga e tuteli metodi di preparazione e di lavorazione e la qualità dei prodotti utilizzati, legati al territorio.