Il museo Guttuso a Villa Cattolica ospita un evento collaterale organizzato dall’Archivio Ignazio Moncada in collaborazione con la Fondazione Sicilia, il Museo Guttuso di Bagheria e il Museo Civico di Castelbuono.Il grande progetto dedicato ad Ignazio Moncada “Attraverso Palermo” parte dal capoluogo siciliano e tocca oltre che Castelbuono anche Bagheria dove Moncada è protagonista con e con “Le Rappresentazioni” al Museo Guttuso e “La stanza dell’Irrequieto” a villa Trabia.
“La stanza dell’Irrequieto” nella settecentesca e privata villa Trabia è stata realizzata nel 1995, in ceramica policroma. Al Museo Guttuso sono ospitate alcune opere e una installazione, ed in particolare oltre all’opera “Archeologie Astratte” (1979) già inclusa nella collezione permanente, saranno esposte al piano terra tre grandi tele del ciclo “Le Rappresentazioni”, produzione del 2000 dedicata alle Metamorfosi del Mito e, nella gipsoteca, la scultura in ceramica “Il pallottoliere”.
Le due mostre sono state presentate nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palermo alla quale erano presenti oltre che l’assessore alla Cultura del Comune di Bagheria, Romina Aiello, il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore, lo storico d’arte Sergio Troisi, Laura Barreca direttrice Museo Civico di Castelbuono Ruggero Moncada di Paternò, figlio dell’artista e direttore dell’Archivio.
«Desidero ringraziare il presidente dell’Archivio Moncada che ha scelto quella che, in qualche modo, è anche la sua città, lo ringrazio per averla inserita in questo percorso di arte contemporanea perché coinvolge non solo diversi Enti ed Istituzioni ma soprattutto diversi territori, mettendoli in comunicazione» – così l’assessore Aiello che sottolinea: «Questo è il merito di questa idea che spinge il visitatore a girare il territorio attraverso la visita di questo ciclo dietro il quale c’è un filo logico di relazione. Abbiamo già un’altra opera del maestro a villa Cattolica, appartenente ad un altro ciclo e questa presenza è molto importante per noi perché mostra come il museo Guttuso non sia solo il grande Renato Guttuso ma come sia scrigno di tanti altri artisti contemporanei di Guttuso, soprattutto siciliani che tanto hanno dato all’arte contemporanea».
«E’ un affascinante percorso che parte da Palermo e si spinge fino a Bagheria e Castelbuono alla scoperta delle opere realizzate da Ignazio Moncada in queste sue infaticabili esplorazioni di sempre nuovi linguaggi» – spiega così Ruggero Moncada di Paternò il progetto e sottolinea che, in qualità di direttore dell’Archivio Moncada, ha inserito nel percorso anche l’apertura al pubblico de “La stanza dell’irrequieto” a villa Trabia, a Bagheria, sperando di aver messo l’accento sulla possibilità che una manifestazione temporanea lasci ai siciliani, e a tutte le persone che la visiteranno, un’eredità permanente come incentivo ad essere sempre più coinvolti dal mondo dell’arte».
Si ricorda che “La stanza dell’irrequieto” è visitabile mediante prenotazione attraverso il sito dell’archivio www.ignaziomoncada.org.