Due mesi di lavoro, 35 metri di superficie dipinta, decine di studenti coinvolti nel laboratorio artistico e nell’esecuzione dell’opera. Sono i numeri del progetto “Umano-colors street”, realizzato dall’artista Tommaso Chiappa con cui l’Istituto professionale di Stato “Salvo D’Acquisto” ha rifatto il look alla propria facciata d’ingresso in via Consolare.
Il progetto di riqualificazione urbana, un’installazione permanente che raffigura dei viaggiatori di spalle e che nasce dal desiderio di Chiappa di portare l’arte per strada e nei luoghi di lavoro, sarà presentato lunedì 18 giugno alle ore 9 dall’artista e dalla dirigente dell’istituto, Lucia Bonaffino.
“Il murale ci parla di diversità e multiculturalità – spiega Tommaso Chiappa – Anzi, introdurre l’arte a scuola è un modo per parlare di multiculturalità. Alla realizzazione dell’opera hanno preso parte ragazzi di etnie differenti, avviando un intenso scambio culturale. Non a caso i volti delle figure dipinte ritraggono gli stessi alunni che hanno lavorato all’opera, divenendone così i veri protagonisti. Anche i colori utilizzati sono serviti a sottolineare la differenze fra i popoli”.
La realizzazione ha richiesto dapprima il recupero della superficie muraria in parte scrostata, poi la preparazione della stessa con più strati di bianco. Sulla superficie così recuperata gli studenti hanno tracciato delle griglie geometriche colorate. Quindi l’artista ha riportato i disegni dal bozzetto al muro e li ha colorati con la tecnica del monocromo. L’istallazione è stata completata con alcuni elaborati grafici ispirati ai murales messicani e alle opere del graffitista americano Keith Haring, realizzati dagli alunni durante il laboratorio.
L’intervento di riqualificazione urbana è stato reso possibile grazie al sostegno degli art-partners dell’artista: Nuova Idea sas di Pavia, Solgen di Milano, lo studio legale internazionale Damiani & Damiani di Palermo, l’associazione Back to College di Pavia, il collegio universitario Lorenzo Valla di Pavia, Hbb immobiliare di Rovellasca (CO) e lo studio commercialista Claudio Gregorio di Palermo.
L’intervento di riqualificazione urbana si inserisce nell’ambito di un percorso intrapreso dall’artista che mira appunto a portare l’arte fuori dai musei e dalle gallerie, là dove si svolge la vita sociale (fabbriche, uffici, scuole, ecc.). Tommaso Chiappa (Palermo, 1983) ha studiato all’Accademia di Brera a Milano, legando il proprio nome alla Galleria di Luciano Inga- Pin. Numerose le personali e le collettive in Italia e all’estero: tra le più recenti, quelle alla Clio Art Fair di New York (marzo 2017) e alla Sitka Gallery di Fitchburg nel Massachusetts (giugno 2018). Nei mesi scorsi ha presentato il libro “Yellow-living art” (casa editrice People & Humanities), di cui è autore con Alessandro Di Giugno, e ha inaugurato due personali: Umano a Villa Magnisi e Station a Villa Trabia a Palermo. È Art-Director dello studio legale internazionale Damiani & Damiani di Palermo per l’organizzazione di eventi d’arte contemporanea.