E’ stata aperta l’indagine sulle elezioni comunali di Casteldaccia domenica 10 giugno, in cui è stato eletto sindaco, Giovanni Di Giacinto ed eletto in consiglio 11 componenti del gruppo “Per Casteldaccia” e 5 di “Rinasca Casteldaccia”.Domenica sera i carabinieri hanno fermato un’auto sospetta e hanno portato due uomini in caserma per degli accertamenti. Sembra che l’auto, affittata dal comitato elettorale di un candidato, avesse preso alcuni elettori a casa e li portasse alle urne, probabilmente esercitando pressioni sul voto.
“In questo momento c’è il segreto investigativo”, è l’unico commento del procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio.
Nei giorni scorsi i due gruppi “Evoluzione 4.0” e “Cambiamenti” avevano sollecitato la magistratura ad andare a fondo e chiarire quanto accaduto.
“Essendoci impegnati, in sede di campagna elettorale -si legge in una nota-, a firmare il protocollo di legalità varato dalla Commissione Nazionale Antimafia e rappresentando migliaia di cittadini casteldaccesi che ci hanno votato, sentiamo forte il dovere di non lasciare nulla al caso. Si chiede, pertanto, alla magistratura di fare luce su tutti gli avvenimenti sospetti accaduti durante le elezioni del 10 giugno che abbiano potuto inficiare il voto dei cittadini casteldaccesi.”