Il rischio di un nuovo impianto tecnologico per le telecomunicazioni radio-base della Tim in via Concordia Mediterranea, sarà al centro del consiglio circoscrizionale convocato per domani ad Aspra alle 18, nella sede della circoscrizione a piazza Monsignor Cipolla.“Ricordo per chi ha memoria corta -scrive Andrea Sciortino, presidente facente funzione- che già nel 2013, ad Aspra accadde la stessa cosa con la compagnia Vodafone, che allora, fu costretta a rinunciare all’installazione, dopo la protesta accesa da parte dei residenti della Frazione e del Consiglio Circoscrizionale. Adesso dopo 5 anni si ripete una situazione analoga, perché dopo tutto questo tempo l’Amministrazione comunale, targata cinque stelle, che all’epoca dei fatti si schierò dalla parte di coloro che protestavano, anche attraverso una raccolta firme per sospendere l’installazione, non ha ancora approvato il regolamento, per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e non ha pertanto scongiurato l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Questo regolamento che fu approvato dal Consiglio Circoscrizionale nella scorsa legislatura giace ancora nei cassetti degli uffici comunali.”
Sciortino con una nota inviata al sindaco di Bagheria chiede la sospensione urgente dei lavori “in considerazione della vicinanza di edifici ad uso scolastico e di aree adibite al gioco dei bambini, tenendo conto del fatto che il Comune di Bagheria non è dotato di un apposito regolamento aggiornato destinato alla prescrizione di criteri per la localizzazione di tali impianti come prevede l’articolo 8 della Legge 36/2001.”