I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale, sezione misure di prevenzione di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Francesco Lombardo, di Altavilla Milicia, per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro.Lombardo è detenuto poiché condannato a 12 anni e 8 mesi di reclusione nell’ambito dell’operazione “Argo” del 2013, con l’accusa di essere capo della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia e nelle attività estorsive nei confronti di imprese e di esercizi commerciali.
Francesco Lombardo aveva già subito una condanna definitiva di 6 anni e 4 mesi di reclusione, unificata per continuazione con la suddetta condanna, per l’estorsione ai danni dell’imprenditore Giuseppe Spera, con l’aggravante di aver commesso il fatto con le modalità di agire e al fine di agevolare l’associazione mafiosa “cosa nostra”.
Il 23 ottobre 2017 ha subito un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè ritenuto responsabile del reato di estorsione ai danni dell’imprenditore Angelo Nazareno Ienna, per fatti risalenti al 2011, e a suo carico è pendente un procedimento per l’omicidio dell’imprenditore Vincenzo Urso avvenuto, nel 2009, ad Altavilla Milicia.
Il sequestro riguarda:
un’impresa individuale denominata “Bar Madonna della Milicia”, ad Altavilla Milicia, con relativo complesso aziendale;
un’impresa individuale denominata “Bar Bellevue”, ad Altavilla Milicia, con relativo complesso aziendale;
quota pari al 35% della società “Turismo Italia S.R.L.” ad Altavilla Milicia;
un fabbricato ad Altavilla Milicia;
un fabbricato in corso di costruzione ad Altavilla Milicia;
un’abitazione ad Altavilla Milicia;
tre appezzamenti di terreno ad Altavilla Milicia.