Un gruppo di consiglieri comunali di Bagheria dell’opposizione chiederà un consiglio comunale sulla Tari e
il rimborso delle somme pagate dai cittadini relative alle pertinenze, come box, cantine e garage.La modifica del pagamento dell’imposta della Tari è stata al centro di una conferenza stampa tenuta dai consiglieri comunali che aderiscono al gruppo 2.0: Filippo Tripoli, Massimo Cirano, Maddalena Vella, Angelo Barone, Giuseppe Cangalosi cui si sono aggiunti anche Biagio D’Agati e Paolo Amoroso, nei locali del Movimento indipendentista i corso Umberto.
All’incontro ha preso parte anche il commercialista Nicolò Benfante che è entrato nel merito della vicenda.
Filippo Tripoli ha sottolineato che il gruppo di opposizione ha chiesto spesso notizie sulla tassa dei rifiuti non ottenendo mai risposte esaustive.
“Da 2 anni i bagheresi -ha detto Tripoli- fanno la differenziata in maniera perfetta, eppure la tassa non è mai abbassata. Abbiamo chiesto spesso i costi del servizio rifiuti ma abbiamo trovato solo un muro di gomma”. Tripoli ha anche ricordato che un onorevole nazionale del Movimento 5 stelle, Giuseppe Labate, ha chiesto al governo nazionale di rideterminare la tassa sui rifiuti tenendo conto delle pertinenze.
Tripoli ha anche aggiunto che la Tari dovrebbe tenere conto del numero dei componenti delle famiglie e non andrebbe pagata in base alle dimensioni della casa, come avviene a Bagheria.
Ad entrare nei dettali è stato Nicolò Benfante che ha sottolineato che Bagheria non ha un piano economico finanziario che andrebbe fatto in relazione ai bilanci.
“La Tari senza il piano economico -ha detto- è illegittima.
E chissà se a Bagheria il Piano Economico Finanziario tiene conto delle giuste variabili da applicare in primis come Tares ed in seguito come Tari.
Eppure è da tempo si chiediamo lumi sulla costituzione dell’impianto della tassa rifiuti ed in tutta risposta non esistono bilanci e non si conosce la formazione di un ruolo. Per cui l’unica difesa a tutela per il cittadino/contribuente rimane quella di adire le vie legali della commissione tributaria. Finora la tassazione pagata dai cittadini è illegittima.”
Sulla mancanza di bilanci Benfante ha aggiunto: “non è vero che i tempi di approvazione dei bilanci per un comune in dissesto sono diversi. Sono uguali a quelli di tutti gli altri Comuni”.
Tripoli ha aggiunto che sarà chiesto un consiglio comunale sull’argomento e si chiederà di pagare i rimborsi ai cittadini che negli ultimi 5 anni hanno pagato le tasse sui rifiuti relativi alle pertinenze come box, cantine e garage.