di Ass. La Piana d’Oro In collaborazione con Italia Cibum Projects e Slow Food Palermo, organizziamo la manifestazione “U sfinciuni” che si svolgerà Domenica 24 Settembre 2017 a Ficarazzi presso Villa Merlo dalle ore 17 alle ore 23.
L’evento è promosso dall’Unione dei Comuni Corvo-Eleuterio che vede la collaborazione dei Comuni di Ficarazzi e Casteldaccia. Il nuovo corso della manifestazione è stato fortemente voluto dal Sindaco di Ficarazzi; Paolo Martorana e dall’ Assessore al Turismo e Spettacolo; Salvatore Bisconti.
Una manifestazione che si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo sfincione di Ficarazzi come prodotto tipico della gastronomia legato all’identità territoriale.
“U sfinciuni” è pensato come un grande evento, della durata di un giorno, in cui si esaltano le qualità di uno dei prodotti più tipici della nostra zona. Parteciperanno all’evento le attività storiche nell’ambito della panificazione non solo di Ficarazzi ma anche delle zone limitrofe. I panificatori presenteranno il prodotto con le varianti che lo rendono unico da paese a paese (per esempio lo sfincione di Ficarazzi si differenzia da quello di Bagheria; lo sfincione bianco con la ricotta, e da quello palermitano etc).
Promozioneranno i loro prodotti, aziende che afferiscono alla filiera gastronomica dello sfincione: produttori di farine, di olio, di trasformazione dei prodotti ittici (per le acciughe), produttori di cipolle, caseifici (che producono ricotta o tuma).
All’interno della location si creeranno aree per l’animazione e l’intrattenimento. Difatti nella manifestazione “U sfinciuni” non ci sarà solo cibo, ma sarà dato ampio spazio anche alla cultura e agli spettacoli.
L’evento si svolgerà a Villa Merlo, la prestigiosa villa nobiliare con il suo giardino. La villa, originariamente nata nel seicento come baglio rustico, viene trasformata in complesso nobiliare, nel secolo XVIII, dal marchese Giuseppe Merlo. Questo consentirà di creare un connubio virtuoso tra la valorizzazione di prodotti tipici, l’ enogastronomia locale e la promozione dei beni culturali del territorio, in un contesto di gradevolezza e qualità.
Nella nuova formula “U sfinciuni”, in continuità con la tradizione delle sagre dello sfincione svoltesi a Ficarazzi e sempre promozionate dall’amministrazione locale, si proverà a coniugare lo spirito delle sagre, con l’aspirazione di connotare le peculiarità del prodotto tipico locale, coinvolgendo i portatori d’interesse del territorio (i panificatori, i produttori delle materie prime, gli operatori della ristorazione della pasticceria locale e le scuole del comprensorio).
All’interno dell’evento, sempre negli spazi esterni di Villa Merlo, si svolgerà il convegno, con inizio alle ore 17, dal titolo “Ripartiamo dalla terra, come opportunita’ per la valorizzazione del territorio” moderato dal giornalista Nino Aiello, che vedrà la partecipazione di imprenditori del settore agroalimentare, produttori agricoli, docenti universitari e professionisti del settore.
Alle 18.30 s’avvierà il laboratorio che sarà condotto dal maestro Panificatore Davide Longoni del Panificio Longoni di Milano e dallo Chef Bonetta dell’Oglio; ambasciatrice del Territorio e paladina della biodiversità siciliana. Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che vogliono confrontarsi con le farine di grano autoctoni. Condotto da due personaggi di eccellenza del settore, trasmetterà alcune nozioni che un buon panificatore di coscienza deve possedere per lavorare i nostri grani.
Vi sono solamente 15 posti disponibili. Il corso è gratuito, per partecipare bisogna inviare una mail indicando il nome, il cognome e un recapito telefonico a lapianadoro@gmail.com e info@italiacibum.it.
Il Convegno e il Laboratorio sono stati pensati e realizzati da ITALIA CIBUM PROJECTS; una realtà specializzata nella progettazione, organizzazione, comunicazione rivolta all’affiancamento e supporto di produttori, erogatori di servizi, ristoratori, organizzatori di eventi, nel comparto enogastronomico in Italia e all’estero.
Questi gli obiettivi fondamentali che la sinergia e la collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni, i professionisti del settore, gli operatori commerciali e in generale i portatori d’interesse locali coinvolti nell’evento, intendono conseguire: 1) Rendere lo sfincione di Ficarazzi uno strumento ed un simbolo per comunicare e veicolare il territorio; 2) Facilitare l’attivazione di una micro-filiera che ruoti intorno al settore agro-alimentare; 3) Tutelare, promuovere, valorizzare e tramandare il valore storico, culturale, sociale ed economico dello sfincione di Ficarazzi; prodotto tipico del territorio, coinvolgendo i cittadini, gli operatori della cultura locale e del sistema scolastico territoriale; 4) Rilanciare l’immagine turistica del territorio mettendo a sistema i prodotti eno-gastronomici legati all’identità territoriale.