di Martino Grasso
Il presidente dell’associazione nazionale fotografica “Scattando Italia”, Marco Palazzo, è stato a Bagheria per incontrare alcuni dei componenti della sezione locale “Scattando Baarìa” presieduta da Mariella Li Fonti.Fra i partecipanti anche alcuni componenti di Palermo e dei Catania.
E’ stata l’occasione per conoscere da vicino i componenti bagheresi ma anche per parlare dell’associazione, nata 4 anni fa e che adesso conta 22 sezioni in tutta Italia con circa 2500 iscritti.
L’incontro è avvenuto nel giardino di in un nuovo locale nato ad Aspra: AG Privilge.
Marco Palazzo ha parlato di fotografia, ma ha anche dato alcuni spunti di riflessione interessanti, su come comportarsi con una macchina fotografica in mano nei confronti delle persone o dei paesaggi che si vogliono immortalare. Ha poi dato nozioni utili e risposto alle domande dei componenti dell’associazione che si stanno avvicinando al mondo della fotografia.
“Il gruppo è nato con lo scopo preciso -ha sottolineato- di divertirsi e conoscere persone nuove. Una fotografia è composta per il 10 % da tecnica e per il 90 % da emozioni”.
Marco Palazzo, palermitano di nascita, vive a Terni da 12 anni.
Fotografo professionista, con oltre 10 anni di esperienza nel campo della fotografia pubblicitaria e paesaggistica, ha lavorato anche con il Natiolan Geographic effettuando un reportage sulla Scozia. Ha inoltre svolto la professione come freelance con progetti pubblicitari per aziende pubbliche e private.
“L’associazione Scattando Itala -ha aggiunto- si occupa di progetti solidali e sociali. Nel 2005 abbiamo realizzato un calendario benefico in collaborazione con Duchenne Parent Project Onlus, il cui ricavato è stato devoluto per il finanziamento della ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.”
Marco Palazzo ha poi spiegato alcune tecniche fotografiche grazie alla presenza di due fotomodelle alle quali anche i componenti dell’associazione bagherese hanno scattato qualche foto.
Palazzo nei giorni scorsi ha anche visitato la mostra fotografica allestita a villa Aragona Cutò, su iniziativa del gruppo bagherese “Scattando Baarìa”, dal titolo “Vista da Noi”.
