di Martino Grasso
Con la vampa di San Giuseppe, patrono di Bagheria, sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore del santo.
Quest’anno a Bagheria l’unica autorizzata si è svolta nello spiazzo antistante contrada Monaco.Domani si svolgerà anche nella frazione di Aspra.
Tantissime le persone che sono accorse ad assistere al tradizionale rito. Il parroco della chiesa Don Bosco, Francesco Galioto, ha benedetto il fuoco. Presente anche il gruppo dei tamburinai. Fino agli anni 80 erano molti i quartieri dove venivano organizzate le vampe. A Casteldaccia la vampa si svolgerà stasera.
Il rito della vampa di San Giuseppe, che coincide con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, è una delle testimonianze del passaggio di elementi pagani nella religiosità popolare, elementi che sono stati assorbiti e risignificati in funzione del culto cristiano. Nella tradizione popolare, infatti, il fuoco costituisce un’offerta al Santo che patì il freddo nella grotta di Betlemme e che bruciò il suo mantello e andò di casa in casa a alla ricerca di di un pò di brace per riscaldare il Bambino Gesù e la Madonna.
Per domani, festa di San Giuseppe, alle 9,30 santa messa celebrata da don Raffaele Mangano. Alle 10,00, giro dei tamburinai, alle 11,30 santa messa celebrata da don Mario Di Lorenzo, alle 17,15 recita del Rosario e alle 18 santa messa celebrata da Monsignor Salvatore Di Cristina.
Lunedì, alle 11,390 santa messa celebrata da padre La Mendola, alla presenza delle autorità civili e militari.
Alle 17,30 solenne Processione del simulacro attraverso con il seguente percorso: Piazza Madrice, via Milazzo, Via Sacerdote Sammarco, via Salvator Rosa, via Senatore Scaduto, via Tomaselli, via Angiò, via Calcaravecchia, via Truden, via Trabia, via Sturzo, Corso Umberto e Piazza Madrice.
Al termine giochi pirotecnici.
