Anche la chiesa si mobilita in vista delle elezioni regionali. La notizia è ststa data dal Giornale di Sicilia con un richiamo in prima pagina.
Secondo l’articolo, firmato da Giacinto Pipitone, Il programma è stato formalizzato il 30 luglio alla presenza di un notaio. Esiste anche il simbolo depositato alla Camera di Commercio di Palermo.
Il movimento si chiama “Uomini nuovi per una società di uguali e partecipi” e sarebbe promosso da un gruppo di una ventina fra parroci guidati dal palermitano Felice Lupo (nella foto) e laici che si muovono in ambienti ecclesiastici.
La notizia merita molta attenzione, anche perchè è la prima volta ci sarà una lista promossa da sacerdoti.
La lista, come sottolinea Pipitone nell’articolo, “reca nel simbolo una frase del profeta Isaia: «Il lupo e l’agnello dimoreranno insieme». Don Lupo, parroco di Sant’Eugenio Papa (una delle chiese più ricche di Palermo) ha scritto il piano in una lettera con cui ha chiesto a colleghi di altre parrocchie di partecipare al progetto: «Nasce un movimento cattolico completamente autonomo e indipendente da qualsiasi vecchia nomenclatura partitica e con liste provinciali senza nessun vecchio politico come capofila».
“A Palermo -continua l’articolo- si sta muovendo anche padre Bumbalo della chiesa di San Francesco di Sales. Non ci saranno preti in lista ma a loro spetta il compito, si legge ancora nel documento inviato da padre Lupo, «di immettere nella politica attiva laici cattolici impegnati nell’itinerario di formazione permanente alla vita buona del Vangelo e alla dottrina sociale della Chiesa».