Tutto è pronto per la riapertura del museo Guttuso a villa Cattolica.
L’ingresso è previsto per le 17,00 e via via entreranno tutti. Gli organizzatori prevedono un’affluenza notevole di visitatori e si entrerà a scaglioni dall’ingresso principale.
Saranno presenti alcune personalità come il regista Peppuccio Tornatore, l’attore Francesco Scianna, il regista e attore Pif, il Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura di Palermo, Andrea Cusumano, il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari.
Alle 17 ci sarà il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, dell’assessore alla Cultura, Romina Aiello, di Fabio Carapezza Guttuso, fondatore degli Archivi Guttuso e di Dora Favatella Lo Cascio, curatrice dell’allestimento.
La serata si concluderà alle 21,30 con i giochi d’artificio.
La riapertura del museo è stata fissata per oggi che coincide con il 105° anniversario della nascita del pittore Renato Guttuso, al quale è dedicato l’omonimo Museo e che nel giardino di Villa Cattolica riposa.
Il Museo riapre dopo un anno e mezzo in cui sono stati efettuati dei lavori di riammodernamento.
Sarà più tecnologico e accessibile, con una nuova pavimentazione esterna, un nuovo impianto di illuminazione, un ascensore, delle postazioni touch screen e un sistema di rilevazione delle polveri e delle temperature all’interno delle stanze. Un’operazione di restyling resa possibile grazie al progetto cofinanziato dall’Unione Europea PO-FESR 2007-2013.
Saranno esposte 1.500 opere, sui tre livelli, tra dipinti, disegni e sculture non solo di Renato Guttuso, ma anche di altri protagonisti del panorama artistico del XX secolo. Tra gli artisti presenti: i bagheresi Domenico Quattrociocchi e Onofrio Tomaselli, Pippo Rizzo, Lia Pasqualino Noto, Carlo Levi, Alberto Ziveri, Augusto Perez, Antonietta Raphael Mafai, Corrado Cagli, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Angelo Savelli, Salvatore Scarpitta, Edouard Pignon, Sergio Vacchi, Armando De Stefano, Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa.
Il nuovo allestimento proporrà anche 40 nuove opere donate da artisti di primo piano.
Sarà esposto anche “Folla allo stadio” di Guttuso, dato in comodato d’uso dagli archivi Guttuso.
Ci saranno anche altre sezioni, come quella sul cartellonismo cinematografico, sulla pittura di carretto, sulla
fotografia. Un percorso museale arricchito ulteriormente dalle donazioni di altri artisti o da acquisizioni.
L’allestimento definitivo è stato curato da Dora Favatella Lo Cascio che per tanti anni ha svolto il ruolo di direttrice del museo.