di Biagio Sciortino
Ennio Morricone vince l’Oscar per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Un premio giusto e doveroso che, a mio modo di vedere, è probabilmente un riconoscimento alla sua intera carriera condotta sempre su livelli altissimi; Ennio ha sicuramente scritto le colonne sonore dei film che oramai fanno indiscutibilmente parte del bagaglio culturale del popolo italiano.
Nella sua lunga carriera ha lavorato assieme ai più grandi registi della storia del cinema mondiale, da Sergio Leone a Brian De Palm, da Oliver Stone a Quentin Tarantino, solo per citarne alcuni.
Ma, ovviamente,pensando ad Ennio Morricone non possono che riecheggiare nella mia mente le musiche che il maestro ha composto per le pellicole dell’amico Giuseppe Tornatore, nostro amato concittadino.
Un sodalizio che ci ha regalato dei momenti di intensissime emozioni; benchè Ennio non sia siciliano è riuscito ad imprimere ugualmente la “sicilianitudine” in tutti i film, soprattutto in quelli di Tornatore, cosa che magari le sarà stata infusa dalla nobil donna siciliana che lo stesso ha avuto la fortuna di sposare ed anch’io ho avuto il piacere di conoscere apprezzarne la gentilezza dei modi.
Ma, ancora più intensamente, mi tornano in mente le colonne sonore composte per Baaria, che ogni volta che mi trovo a rivedere mi suscita sempre un’emozione fortissima a partire da una delle primissime scene del film in cui il ragazzino correndo si solleva da terra volando fino ad osservare “a Baaria” dall’alto con lo sfondo il tema musicale principale del film.
Grazie ad Ennio la città di Bagheria ha il privilegio di avere un vero e proprio inno cittadino di una bellezza cristallina che, penso, pochi comuni al mondo possono vantare di avere.A riprova del suo essere siciliano senza esserlo, è stato di capace, in quei pochi minuti del brano principale, di racchiudere la storia, la cultura, i pregi ed i difetti del popolo bagherese; per questo la nostra città te ne sarà per sempre grata!
Il 27 ottobre 2006, allorquando ho avuto l’onore di ricoprire la carica di Sindaco della mia città, assieme al Consiglio Comunale non mi sono potuto esimere dal conferirgli la cittadinanza onoraria a nome della Città di Bagheria.
Un’iniziativa che è stata per me un immenso piacere promuovere, regalandomi una forte emozione ed tutta la città un momento magico.
A nome mio personale ti ringrazio sentitamente per quanto ci hai dato e ti auguro di poter continuare a deliziarci con la tua arte per il resto della tua immensa carriera.