di Pino Grasso
L’amministrazione comunale rompe gli indugi e intende porre rimedio al malfunzionamento del depuratore comunale che negli ultimi mesi ha provocato disagi e malesseri nella popolazione, oltre che a generare una serie di polemiche arrivate anche in IV Commissione ARS “Ambiente e Territorio” e un’assemblea pubblica nei locali della circoscrizione di Aspra.
A tal proposito ha bandito una gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria e controllo degli impianti di depurazione comunale della centrale di sollevamento di Aspra e della condotta sottomarina la cui gestione sarà per tre mesi.
L’importo a base d’asta, in base al progetto redatto dal tecnico e direttore dei lavori il geologo Agostino Cangialosi è stato stabilito 210.000 euro oltre Iva. Il concorrente dovrà dimostrare di avere gestito impianti di depurazione fognaria comunale negli ultimi due anni per comuni di densità abitativa identica o superiore al Comune di Bagheria (55.000 abitanti) pena esclusione dalla gara.
L’impianto di depurazione di via Cotogni, ha una potenzialità, grazie ad un recente ampliamento, pari a circa 88.000 abitanti e la portata delle acque reflue oscilla tra i 12.000 e i 18.000 metri cubi giornalieri, con punte fino a circa 11.000 metri cubi.
La manutenzione ordinaria a cura di un operaio comune prevede la pulizia dell’area di pertinenza dell’impianto con particolare riguardo alle zone interessate ai pretrattamenti, la pulizia della griglia; la raccolta del grigliato e trasporto a discarica; la preparazione della soluzione dei reagenti chimici usati sia nei processi depurativi che per la disidratazione dei fanghi, compresa la manutenzione ordinaria delle apparecchiature, la pulizia dei complessi costituenti l’impianto con intervento sulle linee di bagnasciuga per asportare pellicole di corpi galleggianti, ritocchi con idonee vernici alle parti metalliche costituenti l’impianto per evitare la corrosione; il cambio olio motori di elettropompe, secondo un programma suggerito dalle case costruttrici delle stesse e secondo le prescrizioni dei venditori dei lubrificanti; la lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche soggette ad usura che per indicazione delle case costruttrici hanno necessità periodica ditale intervento, l’adozione di tutte le misure atte ad eliminare eventuali presenza di topi o altri animali nocivi, effettuando le necessarie derattizzazioni e disinfestazioni; la pulizia letti di essiccamento fanghi e discarica fanghi essiccati il diserbamento e cura del verde di pertinenza dell’impianto. Inoltre un operaio qualificato dovrà eseguire la pulizia dell’area di pertinenza dell’impianto con particolare riguardo alle zone interessate ai pretrattamento; la pulizia della griglia, raccolta del grigliato e trasporto a discarica; la preparazione della soluzione dei reagenti chimici usati sia nei processi depurativi che per la disidratazione dei fanghi, compresa la manutenzione ordinaria delle apparecchiature; la pulizia dei complessi costituenti l’impianto con intervento sulle linee di bagnasciuga per asportare pellicole di corpi galleggianti; i ritocchi con idonee vernici alle parti metalliche costituenti l’impianto per evitare la corrosione; il cambio olio motori di elettropompe, secondo unì programma suggerito dalle case cosmetici degli stessi e secondo le prescrizioni dei venditori dei lubrificanti; la lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche soggette ad usura che per indicazione delle case costruttrici hanno necessità periodica ditale intervento; l’adozione di tutte le misure atte ad eliminare eventuali presenze di topi o altri animali nocivi, effettuando le necessarie derattizzazioni i e disinfestazioni e la pulizia apparecchiature centrifuga fanghi e discarica fanghi essiccati.