di Martino Grasso
Rifiuti, nomina degli assessori, la relazione dei revisori dei conti, la questione idrica, il sindaco Patrizio Cinque ha cercato di fare chiarezza su alcune delle vicende “calde” rispondendo ai giornalisti locali nel corso di una conferenza stampa. La scelta degli assessori.
Il sindaco ha sottolineato che la decisione di optare per un nuovo componente politico e non in base al curriculum è legata ad alcune esigenze politiche: “i componenti del movimento conoscono il nostro percorso fin dall’inizio, anche con sacrifici personali. Non sempre la scelta dei curriculum ha dato i suoi frutti (il riferimento è stato a Mastrolenbo e Parlatore ndr), ma chi vuole dare una mano può farlo”.
Molto più approfondito l’argomento legato ai rifiuti.
Dall’8 ottobre, il Comune gestirà il servizio direttamente, per almeno 3 mesi, prima di decidere se continuare con la gestione diretta o affidarlo ad una ditta esterna, in base ad una relazione del consulente, l’ingegnere Giuseppe Di Martino che dovrà riscrivere il piano Aro.
“La gara europea non è percorribile per motivi burocratici. Il servizio sarà gestito direttamente dal Comune, chiedendo gli 81 lavoratori del Coinres che dipenderanno da noi. Ma questo, ovviamente, no significa che rientriamo nel Coinres, affatto.
Si sta predisponendo un ufficio anche con i 12 amministrativi del consorzio. Se necessario si potrebbero integrare gli operai con personale interno o anche con gli ex temporary. Avremo il controllo completo dei dipendenti, anche dal punto di vista disciplinare. Per quanto riguarda il parco macchine si stanno predisponendo delle gare d’appalto per il nolo a freddo di alcuni mezzi, in previsione di acquistarli. Il servizio che gestirà il comune sarà completo, compreso il conferimento in discarica e la raccolta differenziata, su questo fronte dobbiamo registrare un aumento rispetto ai mesi scorsi con una percentuale totale del 10”%. Prevediamo un risparmio, rispetto al precedente appalto del servizio, di almeno 100 mila euro al mese.”
Il sindaco ha inoltre affrontato l’argomento relativo alle voci su una possibile convocazione della commissione regionale antimafia: “sarà io a chiedere di essere ascoltato e dirò tanto. E’ evidente che si tratta come sempre di un provvedimento politico”.
La relazione dei revisori dei conti.
Critico il sindaco sulla relazione dei revisori dei conti che nelle scorse settimane ha bacchettato l’operato del Comune: “hanno toppato. Hanno fatto dei rilievi di carattere politico e non è compito loro. Ho perplessità che possano esprimere un parere pertinente sul bilancio comunale”.
La gestione diretta dell’acqua.
“Stiamo avendo delle difficoltà -ha sottolineato- perché dobbiamo ricostruire le manovre. 8 anni fa le competenze sono passate dal Comune all’Aps e adesso molto è cambiato. Volevo sottolineare che le chiavi per effettuare alcune manovre ce le hanno consegnate domenica e siamo andati personalmente a manovrarle.
Per quanto riguarda la gestione del depuratore, abbiamo affidato l’incarico alla ditta Soteco di Napoli, per 35 mila euro al mese, che gestiva l’impianto negli scorsi anni. La ditta Fricano invece si sta occupando della manutenzione”.