Sulla nomina ad assessore alla cultura del comune di Bagheria di Romina Aiello, è molto critici sono Maria Saeli e Giovanni Giordano dell’esecutivo del Pd di Bagheria, che hanno diffuso un comunicato stampa.
“Per due settimane abbiamo atteso invano il bando pubblico per la selezione del neo assessore alla cultura e all’istruzione, ma ora che è stato formalizzato l’incarico, non possiamo che augurare a Romina Aiello un buon lavoro. E di lavoro da fare ce n’è tanto… Da prima del suo insediamento l’Amministrazione era a conoscenza delle condizioni critiche di alcuni plessi scolastici e delle opportunità finanziarie fornite dallo Stato e dalla Regione per adeguare le scuole, ma in questo anno e mezzo troviamo grave e surreale, il modo in cui la giunta Cinque abbia affrontato il problema. Scuole chiuse, in parte inagibili, a fronte di nessun progetto presentato a finanziamento nei diversi bandi che si sono susseguiti. Si aggiunge a questo la beffa di stamane, quando una scuola rimane chiusa non per motivi strutturali, ma per mancanza d’acqua.
Facciamo presente, limitandoci al campo dell’istruzione, che ci sono bambini costretti a fare lezione sui banchi per mancanza di sedie o professori che fanno cinque ore di lezione in piedi per consentire ai propri alunni di avere un banco ed una sedia. O ancora, famiglie alle prese coi libri di testo che non possono permettersi, bambini ospitati in altri plessi per garantirne il diritto allo studio, parchi Robinson in via di chiusura o forte ridimensionamento. Criticità che avrebbero bisogno di un’interlocuzione forte con l’Assessore al ramo, proprio all’inizio dell’anno scolastico, quando i problemi possono essere ancora affrontati e risolti. Caro Assessore Romina, le lanciamo un’idea. Cominci bene il suo nuovo mandato raccogliendo la nostra proposta di utilizzare il “Fondo Sociale”, derivante dai risparmi sulle indennità di carica, per i buoni libro. Caro Assessore Romina, mettiamo da parte per una volta le polemiche, le critiche, i ruoli di maggioranza e opposizione, e pensiamo per una volta “insieme” ai bambini della nostra città, rendendo accessibile a tutti il diritto allo studio. Sarebbe un buon modo per cominciare il suo mandato. Ci pensi.”