Sciopero dei dipendenti della gelateria “Gelato In”, da alcuni mesi in amministrazione giudiziaria, dopo il sequestro dell’attività su disposizione del Tribunale di Palermo.
Le sigle sindacali Filcams Cgil Palermo, la Cgil Palermo e la Camera del Lavoro di Bagheria, proclamano, lo stato di agitazione.
Titti i dipendenti si fermeranno un’ora al giorno, dalle 09,00 alle 10,00, per sensibilizzare la cittadinanza rispetto ai disagi che stanno vivendo sul proprio luogo di lavoro.
I dipendenti lamentano il fatto che non percepiscono da 4 mesi lo stipendio, assenza di risposte concrete dall’Amministrazione Giudiziaria, assenza di un piano industriale di rilancio dell’attività e incertezza per il futuro.
“Più volte si è ricercato un confronto concreto e costruttivo con l’Amministrazione Giudiziaria, a cui va indubbiamente il merito di avere ripristinato una condizione di legalità all’interno del pubblico esercizio, soprattutto con la corretta applicazione del CCNL di categoria, -affermano Monja Caiolo, segretario generale Filcams Cgil Palermo e Mario Ridulfo, segretario Cgil Palermo- ma non si è riusciti ad affrontare i temi fondamentali per l’individuazione di possibili interventi per lo sviluppo dell’attività commerciale di Gelato In, che versa in non buone condizioni, nonché per un serio piano di rientro per le spettanze arretrate.
Le richieste di incontro, sinora, non hanno trovato il giusto riscontro, motivo per cui si teme per la salvaguardia occupazionale dei 10 dipendenti.”
Per tale ragione, si è deciso di indire l’azione di protesta che, domenica 04 ottobre 2015, sarà seguita da un’assemblea che si terrà, dalle 10 alle 12, negli spazi antistanti la gelateria, al fine di coinvolgere la collettività bagherese, comprese le Istituzioni locali e le Associazioni, invitandoli, al termine della stessa, a consumare un gelato per la legalità.