Gli avvocati di Nicola Greco, accusati di essere ai vertici della famiglia mafiosa di Bagheria, morto lo scorso 5 agosto, hanno deciso di chiedere ugualmente il proseguimento del processo a carico del loro assistito.
La notizia è stata resa nota dal quotidiano Giornale di Sicilia.
Gli avvocati Salvo Priola e Angelo Barone vogliono ugualmente difendere la posizione del loro assistito.
Il giudizio si celebrerà con il rito breve davanti al giudice per l’udienza preliminare Sergio Ziino, al Tribunale di Palermo.
Il processo, in ogni caso, si dovrebbe lo stesso estinguere “per morte del reo”.
Gli avvocati hanno preannunciato al giudice e al Pm Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli, di avvalersi della legge di andare avanti con il processo, malgrado la morte dell’imputato.
Nicola Greco venne arrestato nell’ambito dell’operazione Reset in cui vennero fermati 32 presunti affiliati alla cosca di Bagheria.