In netto aumento i visitatori all’area archeologica di Solunto, una fra le più interessanti del Palermitano.
Nei primi sei mesi del 2015, i visitatori all’area archeologica di Solunto sono stati 6172 con un incasso di 11.264 euro.
Si è registrato un buon incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 quando i turisti sono stati 5476, con un incasso di 3.518 euro. In tutto l’anno del 2014 i visitatori sono stati 10.090, con un incasso complessivo di 10.177 euro.
Il biglietto di ingresso è anche aumentato dalla fine del 2014, passando da 2 a 4 euro per gli adulti. Non è escluso che in futuro si possano fare ulteriori saggi che potrebbero dare vita a nuove scoperte, visto che una parte della città è ancora sottoterra. La possibilità di effettuare i saggi è data dalla nuova legge del Ministro per la cultura Franceschini.
“La nuova legge -dice la direttrice del parco archeologico Lucrezia Fricano– consente delle sponsorizzazioni che possono dare nuovo impulso all’area. Si potrebbero anche consolidare i mosaici presenti in alcune zone, come la “casa dei mosaici”. Prevediamo anche una collaborazione con il museo Salinas, dove esistono molti reperti provenienti da Solunto”.
Una delle difficoltà che i parchi archeologici devono affrontare è di carattere economico. I soldi che vengono incassati, infatti, vanno alla Regione, se invece fossero destinati agli stessi parchi, si potrebbero utilizzare per dare vita ai servizi aggiuntivi. A Solunto mancano la caffetteria, il servizio guide, il bookshoop e si potrebbe dare vita ad un servizio navetta. Il parco negli ultimi mesi ha avuto un’impennata di presenze anche grazie alla manifestazione Soluntum Art festival che quest’anno ha avuto 2500 visitatori.
Il direttore artistico è Giuseppe Di Franco che annuncia una nuova edizione per il prossimo anno all’avanguardia.
“Quest’anno è stato un successo -dice- ma per il prossimo anno prevediamo un programma di qualità, anche grazie al cofinanziamento della commissione europea e partner stranieri. Questo consentirebbe di esportare l’immagine del sito archeologico anche all’estero.
Il parco di Solunto apre al territorio con lo scopo di fare conoscere una delle zone archeologiche più belle della Sicilia.
“E’ nostra intenzione -conclude la direttrice Lucrezia Fricano- organizzare anche dibattiti, incontri e momenti culturali. Pensiamo all’area come un punto di aggregazione e luogo culturale”.
nella foto: Giuseppe Di Franco, la direttrice Lucrezia Fricano, l’archeologa Laura Di Leonardo e Pina Scalici