La piantagione scoperta dai Carabinieri è la quarta, tra indoor ed outdoor, in poco più di cinque giorni. Il sequestro e l’arresto di un 44enne del posto, sono solo l’ultimo di una serie di brillanti risultati nella campagna di prevenzione e repressione, nel settore del traffico di sostanze stupefacenti, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo diretto dal Generale Teo Luzi.
L’obiettivo è quello di tutelare i più giovani colpendo sia i produttori che i trafficanti di sostanze stupefacenti.
Le culture di “oro verde” sono organizzate in modo sempre più “professionale”, irrigatori a spruzzo con timer per creare un microclima ideale, l’utilizzo di prodotti specifici per concimare ed assicurare una crescita rigogliosa, sempre nascoste da sguardi indiscreti occultati in terreni demaniali a prima vista abbandonati e con fitta vegetazione.
Nel caso specifico, il 44 enne Gioacchino Verciglio, apicoltore originario di Villafrati oltre ad occuparsi delle arnie ed a coltivare ortaggi in un terreno di sua proprietà in contrada “Scarpa” a Baucina, aveva piantato delle piante di cannabis indica, di un altezza tra i 90 ed i 170 centimetri.
I Carabinieri della Stazione di Baucina oltre a scoprire le piante, hanno rinvenuto e sequestrato, durante la perquisizione domiciliare in viale Europa a Villafrati, 40 grammi di marijuana essiccata, 100 grammi circa d’hashish già divisa in dosi ed una dose di cocaina. In queste ore i Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti stanno procedendo alle analisi dei campioni repertati al fine di individuare il quantitativo di principio attivo presente nelle foglie.
Gioacchino Verciglio è stato tratto in stato di arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. Tradotto presso il Tribunale di Termini Imerese è stato sottoposto al rito direttissimo a seguito del quale dopo la convalida dell’arresto è stato condannato ad 8 mesi di reclusione (pena sospesa) e 2000 euro di multa.