C’è un nuovo pentito di mafia.
Si tratta di Danilo Gravagna, 36 anni, appartenente alla famiglia di Palermo centro.
La notizia della nuova collaborazione è stata data nel corso della prima udienza del processo Reset, che vede alla sbarra 28 presunti affiliati alle famiglie di Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia, Villabate e Porticello.
Gravagna era un rapinatore, poi esattore del pizzo e adesso pentito.
Gravagna ha scelto di saltare il fosso, di lasciarsi alle spalle il suo passato di uomo al servizio della famiglia mafiosa di Palermo Centro, mandamento di Porta Nuova.
Gravagna sarebbe pronto a svelare retroscena che partono da Palermo e arrivano in provincia.
Sono anni che non si registrano collaborazioni nel clan che domina la grossa fetta centrale della città di Palermo, spingendosi fin dentro il porto. L’ultima è stata quella di Monica Vitale, compagna di Gaspare Parisi, uomo forte a Borgo Vecchio.
Gravagna potrebbe raccontare fatti recenti, coinvolgendo personaggi di Bagheria e dintorni.
Si tratta di Danilo Gravagna, 36 anni, appartenente alla famiglia di Palermo centro.
La notizia della nuova collaborazione è stata data nel corso della prima udienza del processo Reset, che vede alla sbarra 28 presunti affiliati alle famiglie di Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia, Villabate e Porticello.
Gravagna era un rapinatore, poi esattore del pizzo e adesso pentito.
Gravagna ha scelto di saltare il fosso, di lasciarsi alle spalle il suo passato di uomo al servizio della famiglia mafiosa di Palermo Centro, mandamento di Porta Nuova.
Gravagna sarebbe pronto a svelare retroscena che partono da Palermo e arrivano in provincia.
Sono anni che non si registrano collaborazioni nel clan che domina la grossa fetta centrale della città di Palermo, spingendosi fin dentro il porto. L’ultima è stata quella di Monica Vitale, compagna di Gaspare Parisi, uomo forte a Borgo Vecchio.
Gravagna potrebbe raccontare fatti recenti, coinvolgendo personaggi di Bagheria e dintorni.