Avevano deciso di razziare una villa pensando che sarebbe stato facile visto che si trattava di una struttura confiscata all’ingegnere Michele Aiello (attualmente in carcere), e invece sono stati scoperti e arrestati.
I carabinieri della compagnia di Bagheria hanno arrestato per furto aggravato in concorso 6 persone che erano penetrati all’interno di una villa lungo la litoranea Aspra-Mongerbino.
Le manette sono scattate ai polsi di Antonino Ribuffo, 62 anni, Emilio Ribuffo, 40 anni, Antonio Ribuffo, 34 anni, Maria Chifari, 57 anni, Emilio Billitteri, 20 anni e Lucia Torres, 25 anni. Tutti sono residenti a Palermo.
I sei, legati da vincoli di parentela, sono stati sorpresi dai Carabinieri lungo la litoranea che collega Aspra con Porticello, all’interno di una villa confiscata e affidata in amministrazione giudiziaria.
I militari li hanno sorpresi mentre erano intenti ad asportare vari suppellettili ed elettrodomestici come monitor di computer, libri, plafoniere, scaldacqua e parte di arredi.
I sei erano giunti con due vetture, una Lancia Y ed una Toyota Yaris. Erano entrati nella villa, rompendo il catenaccio del cancello e scardinando la porta dell’autorimessa.
All’arrivo dei carabinieri la Toyota Yaris era già completamente caricata della refurtiva ed altri oggetti erano stati riposti a terra in attesa di essere sistemati sull’altra vettura.
Dopo la convalida degli arresti, tutti e sei, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.