Con l’accusa di tentato omicidio, i carabinieri di Bagheria hanno arrestato un giovane di 20 anni, che avrebbe accoltellato il fratello maggiore.
L’accoltellamento è scoppiato per futili motivi.
Per lui si sono aperte le porte del carcere, mentre il fratello, è stato medicato all’ospedale e subito dopo dimesso.
Protagonisti di questa storia un giovane ventenne che deve rispondere della pesante accusa di tentato omicidio nei confronti del fratello maggiore.
I fatti sono accaduti lunedì scorso, intorno alle 21,30, all’interno della casa materna, ad Aspra.
I carabinieri sono stati chiamati da una telefonata anonima che segnalava una lite furiosa fra i due fratelli.
I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Bagheria sono accorsi sul posto e hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per tentato omicidio, un giovane bagherese di appena 20 anni, G. C.. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il giovane poco prima, si trovava nel’abitazione della madre. Ne è scaturita una lite furibonda con il fratello poco più grande, pare motivi banali.
Ad un certo punto è saltato fuori un coltello dalle mani del fratello minore che ha iniziato a colpire il congiunto ferendolo con diversi fendenti, colpendolo in più parti del corpo, alla spalla e alla testa.
Sul posto sono arrivati i carabinieri e una’ambulanza del 118 che hanno prontamente soccorso il giovane ferito, e lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Buccheri la Ferla di Palermo. I sanitari lo hanno subito medicato constatando numerose ferite da punta e taglio alla schiena, alla fronte e al lobo dell’orecchio sinistro. Il giovane è stato dimesso ed è ritornato a casa.
Il fratello minore, colpevole dell’aggressione, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasportato presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese in attesa dell’udienza di convalida. Il Tribunale ieri ha convalidato l’arresto confermando anche l’accusa di tentato omicidio. Il giovane è stato così rinchiuso in carcere in attesa del processo.