di Martino Grasso
Sandy Di Natale, attrice e autrice teatrale, residente a Bagheria, ha messo in scena ieri sera al teatro Brancaccio, nel cuore del quartiere di Palermo, lo spettacolo teatrale “Mille modi per far male a una donna”.
Si tratta di un’opera di denuncia in cui vengono raccontate le storie di 3 donne che hanno subito violenze da parte di uomini che in molti casi non accettano di essere abbandonati e si trasformano in animali.
Uno spettacolo dai toni forti che commuove e cattura lo spettatore e che lo induce a riflettere su una delle tragedie del nostro tempo: la violenza di uomini contro donne, che a volte porta anche alla morte della vittima. Ma spesso le donne che si salvano portano per sempre, sulla loro pelle, un’esperienza fatta di dolore e a volte anche di solitudine.
E le tre donne, cui si ispira liberamente l’autrice, erano ieri sera in sala, alcune anche provenienti da Bagheria e dintorni.
E anche la stessa autrice è stata vittima della violenza maschile.
A guidare gli attori che si muovono sul palco, la regista Rosamaria Spena.
“Lo spettacolo – ha detto Sandy Di Natale- nasce dall’esigenza di raccontare il mio vissuto di donna abusata e per questo tutelata dalla fondazione Doppiadifesa che mi sostiene anche psicologicamente aiutandomi a denunciare. Preziosa la collaborazione con la Mondadori Palermo che, grazie al direttore Stefano Malgrati, supporta i miei lavori di denuncia sociale. La regia di Rosamaria Spena è molto attenta e sensibile ed esalta la complicità femminile alla ricerca di cause e soluzioni per arginare il fenomeno della violenza sulle donne; fenomeno che troppo spesso viene ignorato per omertà e pregiudizio e combattuto da leggi poco severe.”
Sul palco, ad accompagnare l’autrice e attrice, Ferdinando Gattuccio, Emanuele Martorana, Alessandra Noto, Alessia Perdon e Stella Bagnasco con la partecipazione di Gazia Campo e Vincent Cannizzaro. A collaborare alla realizzazione dell’evento l’Accademia del Musical e Doppiaggio Divento e Sicilia in Europa