Sono stati rinnovati gli organi sociali all’interno della sezione di Bagheria dell’Associazione dei Genitori (AGE), a distanza di due anni dalla costituzione. A Damiano Mirti che ha retto la presidenza in questo intervallo di tempo, succede l’Ing. Filippo Cipolla (nella foto); in una logica di alternanza e ricambio, in un ruolo di sevizio votato al volontariato. Del nuovo organismo direttivo faranno parte: il presidente uscente Damiano Mirti, Veronique Calà, Michele Balistreri, Angela Chiello, Genni Ignarra, Piera Garufo, Carla Tripoli, Giuseppe Greco. L’Age, fin dalla sua costituzione si è ritagliata un ruolo di credibile interlocutore, in un rapporto di sinergica collaborazione con le istituzioni scolastiche rappresentando un punto di riferimento per il mondo genitoriale bagherese soprattutto per quei genitori disponibili, convinti che insieme si può fare molto.
L’Associazione ha intercettato la volontà, l’esigenza e la necessità da parte dei genitori di fare rete, di stare insieme per provare a trovare soluzioni possibili ai tanti piccoli e grandi problemi che riguardano il rapporto figli-genitori nell’interazione con il mondo della scuola. In questi due anni intensa è stata l’attività dell’associazione soprattutto nel campo dell’educazione alimentare che si è tradotta nei risultati lusinghieri prodotti dalle due edizioni delle “Giornate della Salute” volte a sensibilizzare i bambini ed i genitori al consumo di prodotti salubri ed al recupero dello stile di vita e di consumi alimentari definiti dalla Dieta Mediterranea. L’impegno dell’associazione è stato rivolto anche all’attività di formazione ed informazione sui rischi che corrono i bambini e i ragazzi attraverso l’utilizzo improprio di Internet e che ha registrato l’organizzazione di seminari rivolti ai genitori. Ricordiamo che l’A.Ge. – Associazione Italiana Genitori è, dal 1968, la federazione di circa duecento associazioni locali di genitori, rappresentative di tutte le regioni italiane. Le associazioni A.Ge. raccolgono gruppi di genitori che, ispirandosi ai valori della Costituzione Italiana, delle Dichiarazioni dei Diritti dell’Uomo e del Fanciullo e dell’etica cristiana, intendono partecipare alla vita sociale per fare della famiglia un soggetto politico nel senso alto del termine. Abbiamo rivolto al neo-Presidente alcune domande.
Come intende rilanciare l’azione dell’associazione?
Innanzitutto dando continuità all’ottimo lavoro svolto dal Presidente uscente e nell afase d’avvio attraverso l’organizzazione di un Seminario dal titolo “I Genitori per la Buona Scuola” che si svolgerà venerdì 24/04/2015 dalle ore 9.00 alle ore 13.30. presso la sala convegni di Palazzo Cutò. Al Seminario che vedrà la partecipazione i del Dott. Marco Anello (Dirigente Ambito Territoriale per la Provincia di Palermo); saranno invitati a partecipare ed intervenire i rappresentanti istituzionali dell’amministrazione comunale, i Dirigenti Scolastici della Città e le rappresentanze genitoriali dei Consigli di Circolo per dibattere sulle prospettive del Sistema scolastico Bagherese.
Qual’è il ruolo, oggi, dei genitori nel sistema scolastico di Bagheria ?
Noi vogliamo cambiare alcune cose nel mondo della scuola a Bagheria. I genitori, che i decreti delegati hanno inserito nelle istituzioni scolastiche, spesso giocano il loro ruolo fra chi si occupa delle le feste o delle gite o chi vota delibere somministrate da presidi (Dirigente Scolastico) o segretari amministrativi (DSGA). E’ tanto quando si arriva a comprendere cosa si sta votando. Giusto pretendere che la scuola si sempre quell’agenzia educativa dotata di alto profilo morale e professionale, ma i genitori, in un momento come quello presente, hanno l’obbligo di tornare a scuola con il cuore sapendo che portandolo lì lo hanno messo nel futuro dei loro figli.
A questo proposito che contributo potrà apportare il seminario“I Genitori per la Buona Scuola”?
Quello del prossimo 24 aprile è il primo incontro che sperimentiamo su questo argomento: significa per esempio, portare a conoscenza dei genitori le forme di rappresentanza che possono esercitare nell’istituzione scolastica e con quali compiti e prerogative. Rimaniamo convinti che la scuola senza genitori è come un tavolo con tre piedi o come un motore con un cilindro che non tira. I genitori nella scuola devono portare il loro contributo di competenze e sensibilità per fare della scuola un soggetto aperto alla collettività in una logica di virtuoso scambio (è una relazione, una corrispondenza che finisce per arricchire scuola e famiglia).
Come possono contribuire i genitori per una migliore qualità dei loro figli all’interno del pianeta scuola?
I genitori hanno verificato il deficit fra strutture scolastiche e sicurezza. Gli stessi genitori però non criticano aridamente: vogliono fare la loro parte per aiutare a colmare il desolante disimpegno delle istituzioni in materia di edilizia scolastica. Chiaramente non stiamo pensando di armarci con ruspe e betoniere per costruire nuove scuole e nuove palestre. pensiamo di potere intervenire con un’azione di volontariato riferita alla piccola manutenzione utile alla qualità della vita scolastica dei nostri figli. Senza dimenticare affatto l’immenso frutto derivante dal senso di appartenenza che si genera fra famiglia e bene comune, se l’appartenenza matura presso i genitori, verrà trasmessa ai figli che saranno i papà di domani.