Una splendida giornata di sole ed il consueto scenario mozzafiato della Ficuzza hanno fatto da cornice alla prima gara del campionato interprovinciale XC 2015 di mountain bike CSI, svoltasi domenica in località Massariota, Marineo.Tutti gli iscritti hanno popolato sin dalle prime ore di questa fantastica domenica di sole il sito destinato alla gara (un circuito di 5 km da coprire 5 volte) con divise e caschi colorati e, ovviamente, con le biciclette da montagna, pronte per divorare a suon di pedalate un percorso a tratti molto impegnativo, ma sempre scorrevole e divertente. Ad accogliere atleti ed accompagnatori le due società organizzatrici, l’Extreme Racing Team di Marineo e la GS Eleutero di Misilmeri, le quali da tempo si sono fatte un nome nell’ambiente per la cura e la meticolosità con le quali preparano gli eventi e, soprattutto, per il trattamento di grande riguardo che riservano a tutti gli intervenuti. Atleti e non. E forse è anche per questo che le tante famiglie presenti non ci hanno pensato due volte a rendere ancor più bella la kermesse sportiva di oggi. La gara: si parte con i ragazzini della primavera che hanno coperto il tracciato solo una volta (ma a vederli sarebbero stati in grado di continuare ad libitum) per poi passare ai 200 presenti, tra le quali anche 7 donne. Tutti rigorosamente con le nuove 29 pollici e tutti intenzionati a dare il meglio ad ogni curva, ad ogni rampa e ad ogni discesa improvvisa. Così è stato. Al termine, il miglior tempo lo ha fatto registrare Ignazio Gnocchi, che ha coperto il tracciato in 1 ora, 21 minuti e 39 secondi alla media più che lusinghiera di 18,15 km/h. Nutrita e molto motivata come sempre la rappresentanza di bagheresi, che con le livree di diverse società si sono fatti ben valere, ottenendo ottimi piazzamenti nelle rispettive categorie. Con un bilancio di zero incidenti e zero lamentele si è quindi passati alla gigantesca grigliata (sulla brace erano oltre 90 i chili di salsiccia pronti a farcire più di 400 panini) e, naturalmente, alla premiazione dei primi tre di ogni categoria. Mentre mi aggiro attento a non inzaccherarmi tra ruote, gambe e torsi infangati fino all’inverosimile, mi accorgo che sono tutti contenti e non me ne stupisco. E’ una conferma che lo spirito che anima gli eventi con le ruote grasse resta sempre lo stesso, anche quando c’è di mezzo la competizione. Accettare uno sforzo grande, immenso, reso affascinante da un contatto con la natura davvero unico e, soprattutto, vivere la sfida con un grande rispetto per tutti gli altri. Che pedalano e faticano come te. Non importa se al traguardo arrivano prima o dopo. Tanto il vincitore assoluto è sempre lo stesso: il bosco.
Nella foto: Francesco Giamporcaro, Nino D’Amico e Totò Minarda della “GS Eleutero”